30 punti per il 30 e Golden State archivia – non senza fatica – la pratica Celtics in trasferta.
Partono meglio gli ospiti, che passano sul 68-54 a fine primo tempo per poi abbassare la guardia e consentire ai padroni di casa di tornare in partita, mettendo a rischio il successo numero 400 da allenatore di coach Kerr.
L’ultimo brivido arriva a 4 secondi dalla fine, quando Marcus Smart piazza la tripla del -2, ma Damion Lee dimostra di avere sangue freddo a sufficienza per mettere in ghiaccio il match dalla linea della carità.
27 punti e 6 rimbalzi per Andrew Wiggins, mentre a Boston non bastano i 27 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Jayson Tatum.
La grande sorpresa della notte arriva dal parquet dello Smoothie King Center, dove l’overtime sancisce la sconfitta numero 12 dei campioni in carica.
8 triple e 26 punti sono argomenti decisamente convincenti da parte di Devonte’ Graham, mattatore dei suoi che con la sua mira dall’arco dimostra di saper punire le debolezze dei campioni in carica, che al termine di un match equilibrato e divertente si vedono costretti a passare dal supplementare nonostante i 40 punti di un ispiratissimo Jrue Holiday.
Alla fine, però a sorridere sono proprio i padroni di casa, con lo stesso Holiday a fallire il potenziale pareggio a 21 secondi dalla fine condannando così i suoi alla sconfitta.
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