Partita condizionata dalle tante assenze quella tra Brooklyn Nets e Orlando Magic. Alla palla a due mancavano in totale 15 giocatori in entrambi gli schieramenti, a causa del loro ingresso nel protocollo di sicurezza Covid della NBA. I Brooklyn Nets, privi di Kevin Durant, James Harden e dell’appena reintegrato Kyrie Irving, si sono dovuti affidare alla coppia Patty Mills-Blake Griffin, autori di 40 punti combinati, ma questo non è bastato ad evitare la sconfitta per 100 a 93.
Brooklyn Nets rimaneggiati: le dichiarazioni di Steve Nash
I Brooklyn Nets hanno comunque dimostrato di volerci provare, recuperando uno svantaggio di 17 punti nel terzo quarto. Complice anche un avversario non irresistibile come questi Orlando Magic, i ragazzi di coach Steve Nash sono rimasti in partita fino alla fine, rendendo comunque orgoglioso il loro allenatore:
“Avevamo in campo una manciata di ragazzi che giocavano con noi per la prima volta. É un gruppo di ragazzi che gioca parecchi minuti per alcune partite consecutive per la prima volta. Nel complesso, sono orgoglioso di loro.”
Oltre alla già citata coppia formata da Blake Griffin e Patty Mills, i Brooklyn Nets sono scesi in campo con un quintetto titolare completato da tre rookie. In panchina erano disponibili inoltre solo altri tre giocatori. Nessuno di questi, tra l’altro, era in squadra fino a una settimana fa. La serata al tiro è stata disastrosa, chiusa con un pessimo 9 su 46 da oltre l’arco.
Blake Griffin, come Steve Nash, ha comunque apprezzato lo sforzo dei giovani e dei nuovi arrivati, nonostante il risultato da dimenticare:
“Buono lo sforzo, ma non è bastato per vincere e siamo arrivati alla fine stanchi. Ma sono comunque orgoglioso di questi ragazzi, hanno combattuto.”
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