A distanza di 20 anni, Joe Johnson ha indossato nuovamente la casacca dei Boston Celtics, la franchigia che lo chiamò al Draft NBA 2001. Lo ha fatto stanotte, terminando il match contro i Cleveland Cavaliers come solo lui sa fare.
Dopo il 10-day contract firmato poche ore fa con la franchigia del Massachusetts, Iso Joe è tornato a calpestare un parquet NBA dal 26 maggio 2018, in occasione delle Western Conference Finals perse con Golden State. In quel frangente la guardia indossava la casacca degli Houston Rockets, 1306 giorni fa. Oggi invece Joe Johnson si è dovuto accontentare del garbage time nella larga vittori casalinga sui Cavs, giusto 1:57 sufficiente per mostrare a tutti che gli anni saranno anche passati, ma la mano è rimasta sempre quella: isolamento (c’erano dubbi?) dal vertice dall’arco, palleggio verso destra e mid range chirurgico. Vero e proprio marchio di fabbrica.
Bentornato Joe Johnson
Nonostante i 40 anni e l’infinita esperienza nella lega, il veterano non ha nascosto una grande emozione ai microfoni dei post-partita:
“[i tifosi] mi hanno messo una certa pressione addosso, ma è stato eccitante sentirsi tutta questa aspettativa addosso. Sentirli gridare il mio nome, è stato fantastico. Mi hanno fatto sentire speciale e la partita è finita alla grande. Sono grato dell’opportunità datami, voglio godermi il momento”
Joe Johnson torna così ufficialmente nella lega, dopo tre anni passati comunque intorno alla palla canestro. E’ recente infatti la sua esperienza con BIG3, la lega di ex giocatori NBA fondata da Ice Cube, al quale lo stesso JJ deve un pensiero:
“BIG3 è stato tutto per me. Un grazie enorme ad Ice Cube per avermi dato l’occasione di mettere in mostra le mie capacità. probabilmente non sarei nemmeno qua senza quella lega”
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