Con 36 punti, 10 rimbalzi e 10 assist contro i Lakers nella partita di Natale, James Harden ha tenuto in piedi i Brooklyn Nets privi anche di Kevin Durant. Ma è un altro ritorno che sta facendo notizia per i newyorchesi, ossia quello di Kyrie Irving. La superstar non può giocare le partite casalinghe – poiché non vaccinato – ed era stato messo fuori squadra dalla franchigia in attesa di capire cosa fare con il giocatore. Le recenti numerose assenze tra le fila di Brooklyn, però, ha convinto il front office a riammettere in roster Irving, anche per non affaticare più del dovuto Kevin Durant.
Attualmente nei protocolli Covid, Irving è atteso al rientro in campo da tutta la squadra, specialmente da James Harden:
“Naturalmente, sappiamo tutti quanto sia speciale il talento di Kyrie e cosa significhi per la nostra organizzazione e il nostro team. Quindi averlo con noi, anche se è solo per le partite in trasferta, sarà qualcosa di enorme per noi. Ovviamente facilita il lavoro di tutti sul campo. Averlo con noi – sapendo che è un giocatore molto tecnico – con la sua personalità, sarà importantissimo per i Nets.”
Intanto i Nets sanno di poter contare su Patty Mills. Con 14.3 punti di media, l’australiano sta di gran lunga registrando la sua migliore media realizzativa in carriera. Con il miglior record della Eastern Conference finora, con 22 vittorie e 9 sconfitte, non c’è fretta da parte di Kyrie Irving, sapendo anche che i Nets non correranno alcun rischio con lui e che il calendario di Brooklyn è composto da 7 partite casalinghe nelle prossime 9.
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