Sebbene circoli un discreto alone di mistero intorno al futuro biografico e cestistico di Dirk Nowitzki, l’ex giocatore dei Dallas Mavericks sembra ripudiare con decisione una possibile carriera da allenatore. A tal proposito, proprio poche ore prima della cerimonia in cui la sua storica maglia numero 41 verrà issata sino alle volte dell’American Airlines Center, il tedesco, apparso pubblicamente in occasione della conferenza stampa di rito, ha lasciato in dono ai giornalisti presenti, oltre ad una nebulosa serie di dubbi, un’inequivocabile certezza:
“Non diventerò allenatore. La carriera tecnica non rientra affatto nei miei piani, anche se potrebbe rivelarsi stimolante lavorare singolarmente con alcuni giocatori come ha sempre fatto Hakeem Olajuwon. Ad esmpio, Holger (Geschwindner) è stato il mio preparatore individuale per una vita e non mi dispiacerebbe poter valorizzare in modi anche alternativi i pregi dei giocatori. I miei pensieri si limitano a questo, anche perché la sola ipotesi di allenare una squadra intera mi provoca i brividi. Motivare giocatori che non vogliono migliorare e che molto spesso stanno al cellulare anziché ascoltare mi darebbe alla testa. Ho poca pazienza con i bambini e pressoché zero di fronte ai discorsi insensati di questi periodi, figuriamoci se dovessi mai guidare una squadra di pallacanestro. Esistono poche sicurezze a riguardo del mio futuro, ma una cosa è certa: non allenerò.”
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