Dal 10 gennaio 2022, gli stipendi spettanti ai giocatori NBA saranno completamente garantiti per il resto della stagione in corso. In vista di quella data – e con un occhio alla Trade Deadline di febbraio – i Milwaukee Bucks vogliono mantenere flessibilità. Si spiega così la decisione di tagliare il contratto di DeMarcus Cousins, dopo 17 partite disputate con la maglia dei campioni in carica.
Cousins-Bucks, solo un arrivederci?
Nel congedare Cousins John Horst, GM della squadra, ha lasciato intendere che tutti gli scenari restano aperti. Non è da escludere, prossimamente, un ricongiungimento tra le parti. Di seguito le dichiarazioni del dirigente a ESPN:
“Si è trattato di una scelta strategica per liberare un posto a roster ma non c’è nulla che ci impedisca di riunirci con DeMarcus più avanti. È stato un ottimo [innesto] e anche noi speriamo di avergli dato una mano.”
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