Detroit Pistons 111 – 140 Charlotte Hornets
Cominciamo dalla vittoria schiacciante dei ragazzi di coach Borrego, che con tanto di record di franchigia alla voce triple realizzate – 24 – annientano la concorrenza dei Pistons guadagnando il successo numero 20 della stagione.
Con un primo quarto concluso sul 19-39 c’è davvero poco da dire sulle speranze di vittoria degli ospiti, ce dopo la mareggiata cercano come possono di tappare le falle. Il danno, però, ormai è fatto e la gara si avvia verso un binario decisamente favorevole agli Hornets e a Kelly Oubre Jr – 32 punti per lui a fine gara -, che nel quarto periodo manda a bersaglio la bellezza di 8 triple pareggiando il record in un solo quarto di Micheal Redd targato 2002.
Oklahoma City Thunder 90 – 98 Minnesota Timberwolves
Decisamente più combattuto il match del Target Center, dove anche grazie al ritorno sul parquet di Karl-Anthony Towns – 17 punti e 16 rimbalzi per lui – e D’Angelo Russell – solo 6 punti con 3-12 dal campo – i padroni di casa riescono ad avere la meglio su OKC.
Anche a Minneapolis, però, le prime battute sono da film horror per gli ospiti: il primo quarto va in archivio su un perentorio 10-30, con Oklahoma che nei minuti successivi riesce a rialzare la testa e a rimettere in piedi un match apparentemente compromesso, ricucendo sul 77-79 nel corso del quarto periodo.
A quel punto, però, Minnesota piazza un altro parziale da 9-0, che si rivelerà ben presto essere quello del ko, lasciando i Thunder al palo.
Houston Rockets 114 – 111 Washington Wizards
La gara forse più emozionante va in scena alla Capital One Arena di Washington, dove i Rockets riescono ad avere la meglio sui padroni di casa grazie alla tripla mandata a bersaglio a 0.4 secondi dalla fine da Kevin Porter Jr.
Undicesimo successo stagionale per i ragazzi di coach Silas, che si aggiudicano così un match molto equilibrato e ricco di ribaltamenti di fronte. Con i Rockets avanti di 3 a fine terzo quarto, un successivo parziale di 7-0 e l’esclusione di Beal – miglior realizzatore del match con 27 punti – per falli l’inerzia della gara è tutta dalla parte degli ospiti, ma i padroni di casa non si arrendono e agguantano il 102-102 con il layup di Raul Neto. A chiudere il testa a testa, poi, sarà proprio lo stesso Porter Jr, condannando Washington alla sconfitta.