Sacramento Kings 111 – 121 Denver Nuggets
Il primo successo casalingo del nostro recap arriva dal Pepsi Center di Denver, dove i padroni di casa sfruttano al meglio i 33 punti, 10 rimbalzi e 7 assist del solito Nikola Jokic.
L’iniziale parziale di 4-16 sembra mettere i padroni di casa in un’invidiabile posizione di vantaggio, ma dopo aver inseguito a lungo i Kings riescono a rifarsi sotto all’inizio del terzo periodo grazie a un parziale di 12-4 che consente loro di riportarsi sul 66-70.
A quel punto, con il punteggio di nuovo in bilico, entra però in scena il Joker, che siglando 9 punti in solitaria rimette Sacramento a distanza di sicurezza contribuendo in maniera determinante al successo finale di Nuggets, il numero 19 di questa tribolata stagione.
Atlanta Hawks 118 – 134 Los Angeles Lakers
Quarta vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Vogel, che sul parquet amico dello Staples Center hanno la meglio sugli Hawks nonostante i 25 punti e 14 assist di un ispirato Trae Young.
L’inizio dei padroni di casa è incoraggiante (28-34 a fine primo quarto) ma gli avversari rispondono ben presto a tono non consentendo la fuga a Westbrook e compagni. Il primo tempo va dunque in archivio sul 61-64, ma al ritorno sul parquet ci pensa LeBron James a caricarsi la squadra sulle spalle e a risolvere una volta per tutte il match.
La stella dei Lakers realizza 23 dei suoi 32 punti complessivi nella seconda metà di gara e insieme a Malik Monk – autore del season-high da 29 punti – trascina i suoi sul +19 a inizio quarto periodo. A quel punto Atlanta prova a ricucire abbattendo la doppia cifra di svantaggio, ma le tremende schiacciate di James e Monk mettono in ghiaccio il match consentendo ai Lakers di strappare la vittoria numero 21 della loro regular season.
San Antonio Spurs 100 – 119 Philadelphia 76ers
31 punti e 12 rimbalzi firmati Joel Embiid e i Sixers hanno la meglio nel match casalingo del Wells Fargo Center, infliggendo ai ragazzi di coach Popovich la sconfitta numero 23 della stagione.
L’avvio di gara è di quelli da incorniciare per i padroni di casa, che chiudono il primo quarto sul 19-39 mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. A quel punto suona la sveglia in casa Spurs ma è già troppo tardi per rimettere in piedi un match evidentemente compromesso, che Philly può limitarsi ad amministrare nelle tre successive frazioni di gioco.
23 punti a testa per Seth Curry e Tobias Harris, mentre in casa Spurs spiccano i 27 punti, 9 assist e 5 rimbalzi dell’ottimo Dejounte Murray.