Minnesota Timberwolves 135 – 105 Oklahoma City Thunder
Iniziamo dal largo successo esterno dei ragazzi di coach Finch, che in quel di Oklahoma City superano agevolmente la concorrenza dei padroni di casa imponendo una severa sconfitta a Giddey e compagni.
Dopo un primo quarto all’insegna dell’equilibrio (32-28), gli ospiti riescono a prendere il largo a partire dal secondo periodo, guadagnando una doppia cifra di vantaggio che con il passare dei minuti aumenterà fino a diventare ben presto irrecuperabile per OKC.
Merito dei 24 punti di Anthony Edwards, ma soprattutto dei 27 punti e 12 assist messi a referto da D’Angelo Russell, che sfiora la perfezione con un eccellente 11-12 dal campo.
Dallas Mavericks 130 – 106 Houston Rockets
Rimaniamo ad ovest ma ci spostiamo in Texas per un’altra gara a senso unico, quella che va in scena al Toyota Center di Houston, dove la truppa di Jason Kidd – entrato nel protocollo di sicurezza Nba e sostituito per l’occasione dall’assistente Sweeney – vince e convince a spese dei Rockets.
In questo caso, però, il dominio degli ospiti viene fuori già dalla prima palla a due, con un parziale di 43-23 che a fine primo quarto la dice già lunga sulle chance di vittoria di Houston.
Il resto del match va in archivio tutto sommato all’insegna dell’equilibrio, con Dallas che si limita a gestire il vantaggio e i Rockets che non riescono a rifarsi sotto con convinzione.
Con le stelle ferme ai box, mattatore del match è Tim Hardaway Jr, che dalla panchina mette a segno 19 punti e 7 assist per la causa dei Mavs.
Cleveland Cavaliers 114 – 101 Portland Trail Blazers
Altro colpo esterno di questo nostro recap, e questa volta tocca ai Cavs imporsi al Moda Center di Portland grazie ai 26 punti di Darius Garland, che valgono il successo numero 22 della stagione dei Cavs – equagliato il numero di vittorie della scorsa, fallimentare stagione.
Quest’anno, però, la musica sembra essere cambiata in casa Cavs, con il nuovo innesto Rajon Rondo – 11 punti per lui – a portare l’esperienza che mancava per la gioia di coach Bickerstaff. Il risultato è un match equilibrato, che gli ospiti però controllano dal primo all’ultimo minuto di gioco senza lasciare spazio alle iniziative dei Blazers.
A 3 minuti dalla fine Little pesca la tripla per accorciare sul 101-96, ma Osman risponde con un’altra tripla ricacciando indietro gli avversari e blindando il successo finale dei Cavs.