Solo qualche stagione fa, i Boston Celtics sembravano ormai essersi affermati come una delle squadre più forti della Eastern Conference e della NBA tutta. A confermare questa impressione c’erano i risultati, con le finali di Conference raggiunte nel 2017, nel 2018 e nel 2020. Invece di spiccare il volo in maniera definitiva, i Celtics si sono invece ritrovati quasi impantanati, incapaci di fare il salto di qualità necessario per competere per il titolo.
La frustrazione per non essere riusciti a migliorarsi ha portato all’addio di Danny Ainge e alla “promozione” di coach Brad Stevens, che ha preso proprio il posto di Ainge. Dalla rivoluzione a livello dirigenziale si è poi passati a parlare anche di un possibile stravolgimento nel roster. Le tante occasioni di mercato, come Simmons o Lillard, hanno però sempre suggerito, anche non esplicitamente, il doversi privare di una delle due stelle della squadra: Jayson Tatum o Jaylen Brown.
I due pezzi davvero pregiati della squadra sono loro: per arrivare a un nome davvero importante, è evidente che i Celtics dovrebbero mettere sul piatto uno di questi due nomi. Ma è una cosa che la franchigia non ha alcuna intenzione di fare, come suggerito dall’insider NBA Shams Charania. Nonostante il record negativo di 19-21 di questa stagione, Tatum e Brown rimarranno i pilastri del progetto Celtics. Ci vorrà tempo per il nuovo coach Udoka, che ancora deve trovare la cosiddetta ‘quadratura del cerchio’. Ma con due certezze: Tatum e Brown continueranno a essere le stelle del roster, che potrebbe invece vedere modifiche negli altri nomi.
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