Il rientro di Kyrie Irving ha senza dubbio allargato le rotazioni dei Brooklyn Nets ma il suo impiego a singhiozzo – per le ben note questioni di protocollo – lascia aperte alcune questioni. Chiamato a gestire i giocatori trovando un amalgama valido sul medio lungo periodo, Steve Nash incassa la massima disponibilità di Kevin Durant.
Kevin Durant non si tira indietro
Il #7, più volte chiamato agli straordinari nel momento di massima emergenza, è tornato a parlare del suo minutaggio al termine della partita contro i Portland Trail Blazers andata in scena nella notte NBA.
“Non sono preoccupato [dai carichi di lavoro]. Lasciatemi morire in campo [smorfia spiritosa ndr]. Scherzo, se vogliono darmi un turno di riposo sostengo la decisione, ma non cerco una pausa. Giocherò finché non mi diranno di star fuori. Non ci penso nel preparare una partita, sono pronto a giocare 40’ o quelli che servono. Sono un giocatore, se mi dicono di stare fuori lo farò.”
Kevin Durant è secondo per un’incollatura al solo Fred VanVleet se si guarda ai minuti giocati di media in stagione (37.5). Sul ‘podio’ un altro Nets: James Harden.
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