Russell Westbrook sta affrontando il momento più complicato della sua stagione NBA e i Lakers raccolgono ancora risultati altalenanti. Se le difficoltà iniziali erano riconducibili a un normale adattamento, ora non è poi così.
Westbrook in caduta libera, ma non perde aplomb
Nelle ultime nove partite giocate Westbrook non ha mai trovato il fondo della retina da oltre l’arco (0-15 complessivo). In particolare, nelle ultime tre uscite ha segnato appena 23 punti, tirando con un agghiacciante 8-40. Agghiacciante è proprio la connotazione scelta dai Sacramento Kings per ironizzare sulle percentuali in picchiata del play avversario. Sul maxi schermo del Golden 1 Center è apparsa infatti una grafica piuttosto esplicita.
Westbrook da parte sua resta indifferente, per quanto possibile:
“Approccio alle critiche in senso positivo. Le interpreto così: da quando sono nella lega [la reazione] di ogni palazzetto, dei tifosi e le battute sono per me un complimento. Se non avessi ottenuto nulla in questo gioco ora non presterebbero attenzione a cosa sto facendo o a come lo sto facendo. […] Continuerò a testa alta con la mentalità ‘Perché no?’ che mi contraddistingue.”
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