Non è stata una grande serata per i Golden State Warriors, sconfitti all’overtime dagli Indiana Pacers guidati da Chris Duarte e Sykes: Steph Curry segna 39 punti nei regolamentari ma rimane a secco nell’extra-time, mentre Klay Thompson si mostra impreciso al tiro in più di un’occasione. Un piccolo passo falso per la squadra di Steve Kerr, pronta a rimettersi in carreggiata il prima possibile.
Steve Kerr: “Sembravamo disperati”
Nei primi due quarti Golden State è riuscita, seppur a fatica, ad ottenere il vantaggio, ma negli ultimi due quarti ha allentato la presa permettendo così ai Pacers di pareggiare. All’overtime gli Warriors hanno forzato troppo il tiro da tre punti e, a detta di Steve Kerr, questo è stato uno dei motivi della sconfitta:
“Abbiamo forzato un po’ troppo le triple, cercavamo sempre di tirare: Sembrava che fossimo disperati e questo ci ha portato ad essere imprecisi, In fase di esecuzione non è andata bene, potevamo fare di meglio ma la fretta ci ha fatto perdere il controllo: è colpa mia, non ho preparato la squadra a dovere e oggi si è visto tra tiri sbagliati, giocate non corrette e palle perse stupidamente. Klay? Ha bisogno di tempo per ritrovare il suo ritmo”
Steph Curry: “Klay tornerà a segnare tante triple, ci scommetto”
Klay Thompson non ha segnato nessuna delle sue sette triple segnate, un dato che non preoccupa né Steve Kerr né Steph Curry che, nel post partita, commenta così la partita e l’accaduto:
“Abbiamo perso ma sappiamo come rialzarci, è già successo altre volte e siamo giocatori con tanta voglia di vincere: quando tornerà Draymond sarà più facile, ma ora vogliamo rialzarci subito. Klay deve trovare il suo ritmo e, per farlo, deve prendersi i tiri e lasciarli andare: solo così può ritrovarlo e sono sicuro che ci riuscirà, quando ne segnerà uno ricomincerà a segnare molte triple”
Gli Warriors giocheranno questa notte contro i Rockets.
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