Il rientro di Zach LaVine era estremamente atteso, e desiderato, dai Chicago Bulls. La squadra allenata da coach Billy Donovan ha infatti vissuto delle settimane estremamente difficili dal punto di vista degli infortuni, perdendo Alex Caruso per una frattura al polso e Lonzo Ball per un problema al ginocchio.
Queste due gravi perdite si erano aggiunte alla preesistente assenza di LaVine, che aveva saltato le ultime 5 partite dei suoi Bulls. Stanotte invece l’ex Timberwolves è rientrato in campo ed ha giocato un ruolo chiave nella vittoria contro gli Oklahoma City Thunder. Un ritorno davvero atteso:
“Mi ero stancato di rimanere a casa a guardare. Sono quasi al massimo della mia forma fisica. Fa schifo stare a casa e non poter aiutare”
“Non volevo più aspettare. Ho continuato a lavorare a casa e il ginocchio è praticamente tornato al massimo delle sue possibilità. Nessun problema strutturale, come hanno detto i dottori. Mi sento bene, ero solo stanco di guardare le partite da casa”
LaVine ha inoltre commentato anche la situazione infortuni dei Bulls:
“Tutti ci passano, non interessa alle altre squadre. Dobbiamo capire come giocare in queste condizioni. Sono felice del modo in cui i ragazzi stanno affrontando la cosa, anche per questo volevo tornare e fare la mia parte. Come ho detto, non potevo sopportare di rimanere a casa senza dare una mano”
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