14’ giocati nella prima metà di gara contro i Dallas Mavericks e poi subito in campo al rientro dopo la pausa lunga negli spogliatoi. Steve Kerr ha provato a cambiare le carte in tavola per aiutare Klay Thompson a trovare ritmo.
Steve Kerr e la gestione di Klay Thompson
L’allenatore degli Warriors è stato chiaro nell’illustrare la decisione. Un estratto delle dichiarazioni raccolte da Anthony Slater di The Athletic:
“Stiamo cercando di evitare che resti in panchina [con pause prolungate] nel corso della partita. […] Il suo minutaggio è stato portato a circa 25’. Nel secondo tempo avevamo forse pensato a tre parentesi più brevi ma dato che la gara era in controllo l’abbiamo lasciato in campo perché continuasse a giocare trovando ritmo.”
Klay Thompson, da parte sua, ha accolto con favore la decisione del coaching staff:
“Mi sono sentito bene all’inizio del secondo periodo. Ero sciolto, attivo. Impareremo da questa situazione.”
Il #11 ha chiuso con 15 punti, due rimbalzi e sei assist (6-12 al tiro, 3-5 da tre punti).
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