Dallas Mavericks 92 – 130 Golden State Warriors
Un’altra gara tutt’altro che combattuta è quella disputata al Chase Center di San Francisco, dove Steph Curry – 18 punti, 9 rimbalzi e 7 assist – e compagni demoliscono i ragazzi di Jason Kidd cogliendo il successo numero 35 della loro regular season.
Dallas incassa 9 punti di scarto già nel primo quarto (20-29) per poi scivolare sempre più nell’abisso, affondata dai colpi – tra gli altri – di Jonathan Kuminga, protagonista con 22 punti realizzati in soli 17 minuti trascorsi sul parquet.
A tenere in piedi le speranze dei Mavs ci pensa il solito Doncic, ma per stanotte neanche i suoi 25 punti e 8 rimbalzi riescono a tenere Dallas in partita. A metà secondo quarto, poi, inizia anche a piovere sul bagnato per gli ospiti, che perdono Tim Hardaway Jr. per una rottura del quinto metatarso del piede sinistro.
Los Angeles Clippers 116 – 115 Washington Wizards
Rimonta senza senso per i Clippers di coach Lue, che grazie alla verve di Luke Kennard riescono a mettere in piedi una gara apparentemente compromessa – a metà gara i losangelini erano sotto di ben 35 lunghezze – grazie a un sorpasso che ha un solo precedente dalla stagione 1996-1997.
E’ a 9 secondi dalla fine che entra in scena l’eroe dei Clippers: prima una tripla in uscita da un timeout, poi nel possesso successivo una tripla con tanto di fallo subito da Bradley Beal e, per finire, anche il libero supplementare, quello che vale i suoi 25 punti complessivi e l’insperato successo di Los Angeles.
Niente da fare dunque per i Wizards, a cui non sono bastati i 23 punti e 9 rimbalzi del solito Beal per far propria una gara apparentemente in cassaforte.
Los Angeles Lakers 106 – 96 Brooklyn Nets
Il ritorno in campo di Anthony Davis coincide con il successo esterno dei Lakers, che chiudono al meglio una serata da incorniciare per la Los Angeles del basket battendo a domicilio i Nets di Steve Nash.
Primo possesso ed è subito alley-oop sull’asse James-Davis, tanto per far capire che aria tira in quel di Brooklyn: a fine primo quarto i gialloviola possono già contare su 8 punti di vantaggio, che diventeranno poi 9 allo scoccare dell’intervallo lungo (62-53).
I Nets provano ad affidarsi alla tripla doppia di James Harden – 33 punti, 12 rimbalzi e 11 assist per lui – per riacciuffare il pareggio, ma dall’altra parte l’altro James è altrettanto ispirato: 33 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per trascinare i Lakers al successo numero 24 dell’anno e pareggiare così il record stagionale, nella speranza che con il rientro di Davis i tempi bui possano rappresentare solo un brutto ricordo.