Draymond Green si comporta da insider ma al contempo affronta i temi caldi del mercato NBA con l’approccio entusiasta di un tifoso.
Draymond Green analizza il mercato NBA: da Westbrook ad Harden
Riportiamo di seguito il punto di vista del giocatore Warriors espresso a chiare lettere in apertura della recente puntata del suo podcast. Sul tavolo le questioni riguardanti Russell Westbrook e James Harden.
“Girano tanti rumors di trade attorno al nome di Russell Westbrook, [… ] ho letto che i Rockets offrirebbero in cambio John Wall e scelte. La realtà è che non sono sicuro del fatto che Russell Westbrook verrà scambiato. Da semplice tifoso NBA, facendo ipotesi, non mi aspetto che succeda né ritengo che una trattativa dovrebbe concretizzarsi. Non c’è stata la possibilità di vedere la squadra [Lakers ndr.] al completo, di valutare come potrebbero crescere insieme e non mi piace che Westbrook sia sempre ritenuto colpevole e bersaglio di tutte le critiche quando le cose vanno male . Non è possibile che la colpa sia del singolo.”
Green, da veterano navigato, invita a prendere con la dovuta cautela le varie indiscrezioni. pensando le fonti. Non manca un’esplicita critica alla modalità con cui le notizie diventano, talvolta troppo presto, di dominio pubblico:
“Sappiamo che ci stiamo avvicinando alla Trade Deadline e se ne sentirà parlare sempre più perché è il nome più grosso fatto finora, e in più gioca ai Lakers. Ma non è l’unico. Non vedo l’ora di scoprire ciò che succederà alla Deadline. Per qualcuno segna un nuovo inizio, altri non trovano il contesto sperato e la cosa non funziona. Questa è l’incertezza del mercato NBA. Il 99% dei giocatori non ha voce in capitolo sulle eventuali destinazioni, lo scopre da Instagram, Twitter, in un’intervista dopo l’All-Star Game. […] Spero che le cose cambino e che si possa venire a conoscenza delle cose nella maniera più consona.”
Sul fronte Harden-Nets, l’impressione è che sia in ballo un equilibrio molto sottile tra le parti:
“Circolano voci secondo cui James Harden testerà le acque della free agency. È bizzarro che un’indiscrezione del genere esca ora. Se anche fosse, la free agency inizia a luglio e siamo solo a gennaio. Forse sanno che non rifirmerà con loro e [giocano d’anticipo].”
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