Nella telenovela tra Ben Simmons ed i Philadelphia 76ers arriva l’ennesimo capitolo. Secondo quanto riportano i giornalisti americani, i Sacramento Kings non presenteranno più alcuna offerta al front office dei Sixers per aggiudicarsi il talento dell’australiano.
Troppo alto il prezzo richiesto da Daryl Morey alla controparte, con una possibile trade che i reporter hanno definitivo ben più che tortuosa. A quanto pare per i Kings non è stato sufficiente mettere sul tavolo il giovane playmaker De’Aaron Fox, la pedina di scambio certamente più preziosa della franchigia californiana.
Ricordiamo che Ben Simmons non ha ancora giocato un minuto in questa stagione, dichiarando ad ottobre che non sarebbe stato mentalmente pronto per scendere in campo con Philadelphia dopo le vicende degli scorsi Playoff. Resta quindi ancora poco chiaro cosa ne faranno di lui i Sixers, anche se ci sono diverse speculazioni che parlano di un futuro scambio con i Brooklyn Nets dell’amareggiato James Harden: da quanto si riporta Il Barba non sarebbe felice a New York e c’è già chi pensa ad una futura trade tre le due franchigie.
Leggi anche
Mercato NBA, cosa aspettarsi dalla trade deadline di febbraio
Mercato NBA: incertezza sul futuro di Mitchell ai Jazz
NBA, Joel Embiid e la vittoria sui Lakers: “Potevo fare di più”