Senza le sue due stelle, i Los Angeles cadono allo Spectrum Center di Charlotte 114-117 contro gli Hornets. Non basta un Russell Westbrook à la OKC per evitare la 26° sconfitta stagionale, complice un primo tempo a tratti disastroso.
Il divario di 20 punti raggiunto nel terzo quarto ha infatti compromesso una rimonta LAL che avrebbe certo allontanato i malumori di questa stagione con i gialloviola che arriveranno a giocarsi la vittoria con una tripla sbagliata proprio dall’ex MVP con 0.07 secondi sul cronometro. Nonostante questo, la prestazione di Westbrook – lui stesso in dubbio prima della palla a due per una fastidio al ginocchio – è senza dubbio da ricordare.
I suoi 30 nella sola ripresa rappresentano il maggior numero di punti messi a segno in un tempo nella storia dei Los Angeles Lakers, dietro solo ai 38 messi a referto da Kobe Bryant nella sua ultima partita in carriera. Era il 13 aprile del 2016, e il Black Mamba nel suo ultimo capitolo in maglia Lakers ne scriverà 60.
Così Westbrook ai reporter:
“E’ qualcosa che riesco ancora a dare alla mia squadra, quando me lo si chiede. Questa è la parte importante. Poi però non abbiamo vinto la partita, e questo non va bene. Ma so che se i miei compagni continueranno a darmi la fiducia necessaria per restare aggressivo a fare la giocata giusta. Oggi è stato bello sia andata così”
Con la sconfitta nella notte, LAL cade al 9° posto nella Western Conference.
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