Il tempo vola per Stephen Curry che il prossimo 14 marzo compirà 34 anni. Tra i suoi compiti, ormai, si fa spazio anche quello di accogliere le nuove leve e di facilitare il loro ingresso nel mondo dei grandi. Nei suoi Warriors ci sono ben tre giovani sotto i venti anni: ragazzi che Curry deve prendere sotto la sua ala per fargli da padre sportivo.
Dopo l’ultima partita disputata con gli Houston Rockets, la point guard dei californiani ha parlato del suo rapporto con i giovani:
“Stavo scherzando su JK [Jonathan Kuminga], Moody, Jalen [Green], che hanno tutti la stessa età, dicendo che avevano 13, 14 anni quando vincemmo il nostro primo titolo. Essergli accanto è qualcosa di assurdo. Amo dare il benvenuto a loro e alle nuove generazioni, influenzarli e tutto il resto. Ma non passerò il testimone troppo presto.”
E finché continuerà a giocare gare come l’ultima, con 40 punti, rimane soltanto da credergli. Al momento, Stephen Curry ha ottenuto 47 presenze e viaggia a una media di 26.0 punti, 5.5 rimbalzi e 6.3 assist.
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