L’annata dei New York Knicks è una delle più deludenti di tutto il panorama NBA. Dopo una stagione, quella appena passata, che sembrava aver ridato una scintilla di speranza ed entusiasmo ad uno dei pubblici più esigenti della lega, i Knicks sono ripiombati nel limbo della mediocrità. Il record di 24 vittorie e 28 sconfitte è emblematico.
Tra i principali “colpevoli” di questa mancata conferma, i veterani della squadra. Giocatori chiave nello scorso campionato, in grado di trascinare tutti i compagni sotto la severa guida di coach Thibodeau, quest’anno i più esperti dello spogliatoio si stanno rivelando più un peso che un aiuto. Per questo la franchigia è pronta anche a mosse azzardate, pur di smuovere le acque.
Burks via da New York? I Knicks ci pensano
Per poter convincere un’eventuale altra franchigia a sobbarcarsi il contratto di un veterano che non rende più al massimo, i Knicks devono però in qualche modo “addolcire” la pillola, l’offerta. Per questo tra i piani alti della franchigia sta prendendo piede l’ipotesi di sacrificare, sull’altare del rinnovo della squadra, un elemento come Alec Burks.
A meno di una settimana dalla trade deadline, New York sembra una delle franchigie più attive sul fronte uscite. Burks potrebbe quindi lasciare la Grande Mela. La sua stagione non è eccezionale dal punto di vista delle percentuali (33,3% dal campo nel mese di gennaio e 9.5 punti di media), ma le sue capacità di spot-up potrebbero fare molto comodo ad una squadra che punta al titolo e che non lo carichi di eccessive responsabilità in fase di finalizzazione.
Leggi anche:
Draymond Green rinuncia all’All-Star Game 2022 per infortunio
Carmelo Anthony lascia il campo per infortunio: problema alla coscia
Mercato NBA, Klay Thompson scherza su mosse Warriors e Trade Deadline