La vittoria di LeBron James, Malik Monk, Anthony Davis e dei Lakers nella notte contro i Knicks, è arrivata per mascherare la serata molto difficile di Russell Westbrook. Il playmaker ha chiuso con appena 5 punti e in 29 minuti di gioco, tirando con un pessimo 1/10 dal campo e 2/7 ai tiri liberi. Frank Vogel ha preferito panchinare il giocatore durante i supplementari, preferendo Talen Horton-Tucker sul parquet. Queste le parole di Westbrook a fine partita:
“La parte migliore di questa sera è che abbiamo vinto. I ragazzi hanno combattuto. Abbiamo vinto il match e questo è tutto ciò che conta. Il resto non mi interessa, basta vincere.”
Lakers, LeBron James su Westbrook
Anche LeBron James ha voluto parlare del suo compagno di squadra con queste parole:
“Gli ho detto di scrivermi più tardi. Gli ho detto di andare avanti, di smettere di dubitare di se stesso durante la partita. Diverse volte ha avuto buone chance di tirare o di attaccare il ferro, invece ha esitato. È un giocatore istintivo, con quello che ha fatto in questo campionato non dovrebbe mai dubitare di se stesso. E non ho bisogno di insistere su quello che dobbiamo dirgli. È un grande giocatore e ho la massima fiducia nelle sue capacità, non solo per questa squadra ma anche su di lui individualmente.”
Vogel ha concluso la partita con un quintetto composto da James, Davis, Monk, Ariza e THT0. Queste le parole del coach che ha spiegato la scelta di panchinare Russell così:
“Russ stava passando una notte difficile su entrambe le estremità del campo e quella mossa è stata fatta con un senso, soprattutto perché LeBron era caldo, quindi sapevo che la palla sarebbe stata sempre nelle sue mani. Ho pensato che Talen ci avrebbe dato di più sull’aspetto difensivo e sul movimento senza palla.”
In precedenza, durante il match Westbrook è stato fischiato dalla Crypto.com Arena dopo aver sbagliato un tiro dalla media, dove ha preso solo la parte laterale del tabellone. Anche Anthony Davis ha parlato del suo compagno di squadra:
“Può essere frustrante. I tifosi vogliono vederlo giocare meglio, è normale. Ma non dovresti esercitare troppa pressione su te stesso. Devi giocare liberamente. LBJ e io gli abbiamo detto ‘Non importa se sbagli tutti i tiri, gioca e basta, tira in ritmo e non esitare mai’.”
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