Si pensava che dopo la sconfitta subita nei playoff dagli Atlanta Hawks, i Philadelphia 76ers avrebbero apportato modifiche importanti al loro roster. Invece, la compagine allenata da Rivers non ha cambiato alcunché, trattenendo nel proprio roster anche uno dei principali imputati della sconfitta con Atlanta, ossia Ben Simmons. Il giocatore, come noto da tempo, è ai ferri corti con l’intero ambiente. Joel Embiid, in una recente intervista rilasciata ad ESPN, ha quindi trovato nuovo terreno fertile per commentare la situazione all’interno di Phila.
Joel Embiid: “Mi preoccupo solo di quelli che sono campo”
Nelle risposte rilasciate ad ESPN, al centro dei 76ers sembra non interessare cosa succederà il giorno della trade deadline:
“Io lo dico fin dall’inizio della stagione che sono felice. Chiunque vuole giocare con noi è il benvenuto. Ci sono dei ragazzi che dimostrano di voler giocare qui. Lo dimostrano ogni notte. Non so che parole potrei usare. Io sono pagato per portare dei risultati. Non sono pagato per fare il babysitter. Vengo pagato per aiutare la squadra a vincere. Ti risponderanno allo stesso modo Tobias Harris e tutti gli altri ragazzi. Noi abbiamo un unico obiettivo: vogliamo vincere. Resta il fatto che se qualcuno vuole giocare è il benvenuto. Non sarà mai rifiutato dalla squadra, ma devi dare il massimo. Mi preoccupo solo dei ragazzi che giocano e che ci sono.”
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