News NBA

NBA, Ben Simmons sbarca a Brooklyn: le prime parole dell’australiano in maglia Nets

Ben Simmons, giunto ai Brooklyn Nets insieme a Seth Curry, Andre Drummmond e due scelte future nel dominio della trade che ha portato James Harden a Philadelphia lo scorso 10 Febbraio, è stato presentato oggi dalla franchigia newyorkese. La conferenza stampa di introduzione ha dato modo a giornalisti ed appassionati di sondare le condizioni psicofisiche del giocatore australiano, intervenuto nel corso di un evento pubblico per la prima volta dallo scorso settembre.

Di seguito, le sue parole:

“Mi sono ritrovato in una situazione non semplice dal punto di vista mentale, ma sto cercando di riprendermi al più presto. Non mi riferisco solo ai diverbi con Philadelphia od all’ansia di rimanere prigioniero delle mie scelte in caso di mancata trade, bensì a questioni personali e private. Non entrerò nello specifico, anche perché sono qui per ringraziare Brooklyn, una franchigia blasonata che ha voluto darmi un’occasione e nei confronti della quale sono in debito. Voglio tornare in campo il prima possibile per ricambiare il tutto con i fatti. Cosa non ha funzionato a Philadlephia nell’ultimo periodo? In realtà, parliamo di una serie di situazioni spiacevoli verificatesi negli anni che non mi hanno mai permesso di essere me stesso sino in fondo. Cambiare aria vuol dire riprendere confidenza con chi sono realmente e riacquisire almeno buon umore e sorriso.”

COME SI CONFIGURERA’ LA CONVIVENZA TECNICA CON DURANT E IRVING? QUANDO POTRA’ TORNARE IN CAMPO SIMMONS?

Continua l’ex 76ers:

“Giocare con campioni di questo genere sarà pazzesco. Proporremo una pallacanestro dinamica, scandita da corsa e colpi estrosi ed avremo armi ed efficacia di ogni tipo dalla nostra parte. Dovrò essere bravo a leggere le situazioni di gioco in modo tale da sfruttare al massimo la pericolosità di Kyrie e KD. Spero proprio di poter scendere in campo il prossimo 10 Marzo, in modo tale da giocare la partita contro Philadelphia. Non credo di essere odiato da nessuno in quell’ambiente, nonostante sia lecito che qualcuno non condivida le mie sensazioni. Ad esempio, non ho scambiato una singola parola con Embiid nelle ultime settimane e non ci siamo sentiti al momento della mia partenza. Ai tifosi di Brooklyn posso garantire di aver lavorato senza sosta sul mio tiro e di esser migliorato molto tecnicamente. Voglio che le altre squadre ci riconoscano come la franchigia da battere ed abbiano paura di noi”.

Leggi anche:

NBA, Harden si presenta ai Philadelphia 76ers

Classifica NBA 2021-2022

Corner Three #12: Top e Flop della settimana NBA

Share
Pubblicato da
Alessandro Valz

Recent Posts

Cleveland ancora imbattuta dopo 12 partite: chi come i Cavs nella storia NBA?

12 vittorie in 12 partite stagionali per i Cleveland Cavaliers: chi ha fatto lo stesso?

fa 8 ore

NBA, Cleveland va sul 12-0: i Cavs passano anche a Chicago

Dodicesima vittoria consecutiva e imbattibilità conservata per Cleveland

fa 10 ore

NBA, che partita di Wemby! Gli spurs stendono i Kings

Doppia doppia da 34 punti e 14 rimbalzi per il francese

fa 11 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 13 ore

NBA Player of The Week: i giocatori premiati per ogni settimana della stagione 2024-2025

Eastern e Western Conference: tutti i premi per ogni settimana di gioco

fa 14 ore

NBA, altro infortunio per Anthony Davis: trauma oculare per il lungo dei Lakers

Il lungo ha dovuto abbandonare il match dopo un problema all'occhio

fa 1 giorno