Si parla da anni di una riduzione delle partite a livello di regular season. Il dibattito si è fin qui arenato a diversi livelli di discussione e ad oggi non sembra esserci ancora la necessaria convergenza sul tema tra i vari stakeholder del prodotto NBA. Nel frattempo si moltiplicano le proposte più o meno concrete presentate sul tavolo del commissioner Adam Silver. In una recente puntata del podcast di Colin Cowherd, sulla piattaforma The Volume, Daryl Morey ha illustrato il suo piano per una riforma strutturale non di poco conto.
Il piano di Morey: ecco come cambierebbero calendario e Playoff NBA
Stuzzicato dal suo interlocutore a proposito di una potenziale diminuzione degli impegni in regular season, il president of basketball operations dei Sixers si è spinto oltre:
“Si deve andare a fondo della questione. Mi piace [l’idea] delle 58 [partite]. Ogni squadra incontra le avversarie due volte. Per i Playoff, concordo al 100% sul fatto che [una formula] più breve sia migliore. Vorrei vedere un dentro o fuori. C’è un motivo se ogni partita NFL raccoglie grandi dati d’ascolto. Funziona così, letteralmente. In più il torneo NCAA, in 63 partite, genera lo stesso guadagno che noi vediamo dopo un’intera stagione regolare. Ogni sport dovrebbe desiderare più partite che si avvicinino per quanto possibile al SuperBowl. Nulla arriverà al suo livello per un po’, ma credo che la NBA possa superare il football NFL nel momento più importante delle rispettive annate.”
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