La posta in gioco e l’intensità del Rising Stars Game, come sappiamo, negli ultimi anni ha vissuto un calo d’interesse notevole. La NBA ha quindi deciso di innovare il prodotto, ufficializzando un format tutto nuovo durante l’All-Star Weekend di Cleveland che comprendesse 4 squadre e 3 partite. E questa prima volta è stata francamente un successo. Le prime due semifinali si sono decise solamente all’ultimo atto (l’obiettivo era raggiungere i 50 punti per primi, ndr), mentre la finale (25 punti come target, ndr) ha messo in mostra due squadre totalmente concentrate sulla vittoria. E per questo le compagini hanno difeso seriamente e gli arbitri hanno ‘dovuto’ gestire il match come fossero in una normale partita NBA.
Rising Stars, le parole di Cunningham e Green
Alla fine, a spuntarla è stato Team Barry, trascinato da una tripla sul finale di Cade Cunningham, prima del punto della vittoria dalla lunetta realizzato da Franz Wagner. Cade Cunningham è stato eletto MVP e ovviamente i giocatori si sono divertiti. Queste le parole di Cunningham a riguardo:
“È stato davvero divertente. Grandi compagni di squadra, grandi allenatori, grande atmosfera. Mi sono divertito, questo è certo.”
Anche Jalen Green ha promosso il nuovo format:
“È stato fantastico. È stato divertente. C’era entusiasmo in campo. Stavamo giocando seriamente, eravamo in campo a giocare liberamente.”
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