NBA, All-Star Game 2022: Steph Curry fa 50 ed è L’MVP! Vince Team LeBron con la firma del suo capitano

NBA All Star Game 2022: Team Durant 160-163 Team LeBron

Tre notizie scuotono il pre-gara dell’All-Star Game e sono assenze che purtroppo appesantiscono un po’ l’atmosfera distesa e festosa che contraddistingue la chiusura della tre giorni. Donovan Mitchell è costretto a dare forfait per un problema di natura respiratoria, non legato a infezione Covid; Chris Paul, visto nei giorni precedenti con un gesso leggero, starà fuori 6-8 settimane per un per un guaio al pollice destro. Da ultimo Kevin Durant, capitano non giocatore, colpito da un lutto nella mattinata americana per la morte della nonna materna, non è presente alla Rocket Mortgage Fieldhouse per le celebrazioni del 75° anniversario NBA. Maestri di cerimonie Dirk Nowitzki e Magic Johnson, rispettivamente per Team Durant e Team LeBron, L’ultimo chiamato non poteva che essere il nativo di Akron.

 

Confermata la formula introdotta nel 2020 in memoria di Kobe Bryant, che viene omaggiato anche con il nuovo trofeo per l’MVP di serata. Tre quarti di gioco da 0-0, la squadra vincente in ogni frazione aggiunge 100k dollari dollari ai 150k di partenza destinati in beneficenza e devoluti a Greater Cleveland Food Bank (Team Durant) e Kent State I Promise Scholars Program (Team LeBron). In caso di parità nel primo o secondo quarto, la somma di denaro resta in palio nel periodo successivo. In caso di pareggio nel terzo, la somma ovviamente viene assegnata alla squadra vincitrice. Nel quarto conclusivo, senza cronometro, al punteggio cumulato della squadra in vantaggio dopo tre frazioni vengono aggiunti 24 punti, per stabilire il punteggio obiettivo.

1º quarto

Il primo canestro lo firma Giannis Antetokounmpo, l’MVP in carica dell’All-Star Game dopo il tabellino perfetto del 2021 (16-16).  Si mettono subito in partita, dalla lunga distanza, anche  Steph Curry e un Trae Young, reduce dalla gara del tiro da tre. Team LeBron scatta sul 9-18, ma il punteggio torna in bilico in breve. Ja Morant, alla prima partecipazione, ruba subito l’occhio.

Nonostante il sopracitato infortunio, CP3 fa il suo primo ingresso per tentare di mettere a referto almeno un assist. Luka Doncic firma gli ultimi sei punti di Team LeBron, che vince il quarto d’apertura 45-47.

2°quarto

A inzio secondo periodo fa il suo debutto in campo anche LaMelo Ball, quarto All-Star più giovane di sempre dopo Kobe, LeBron e Magic Johnson. Timbra anche Dejounte Murray, che decolla.

Curry entra in the zone anche in una partita di agonismo scarso se non nullo e segna tre canestri consecutivi dalla lunga distanza per Team LeBron e fissa il record per triple a bersaglio a metà gara in un All-Star Game (otto). L’highlight lo firma ancora una volta Ja Morant, in volo su assist di Trae Young. Team Durant si aggiudica il parziale 49-46.

 

3° quarto

Curry, Curry e ancora Curry. Dopo l’emozione per la cerimonia NBA75 nell’intervallo, il numero 30 riparte da dove aveva finito. Quella corrente è la sua peggior stagione al tiro da tre in carriera, eppure non si direbbe. Lo si capiva fin dall’inizio che sarebbe stata una di quelle notti

Middleton sbaglia il tiro sulla sirena per Team Durant e il terzo quarto si chiude in parità a quota 45.

4° quarto

Team Durant avanti di una sola lunghezza (139-138). Il punteggio target è pertanto fissato a 163 e vi si arriva piuttosto rapidamente. La tripla di LaVine prepara il finale desiderato con un solo punto tra le formazioni. 160-161 per Team LeBron ed è proprio il capitano a chiudere i conti. Per l’MVP una sola opzione: Steph Curry: 50 punti con 16 triple a bersaglio.

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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