Gli Atlanta Hawks stanno disputando la stagione seduti sul vagone di un rollercoaster. Salgono e scendono continuamente. Nelle ultime dieci partite sono arrivate quattro vittorie e sei sconfitte e dopo la bella prestazione contro i Raptors, ne è arrivata una sottotono con i Celtics. Un andamento che spaventa perfino i giocatori stessi.
Non sono serviti a niente i 31 punti di Trae Young e i 25 di Bogdan Bogdanovic. Dopo di loro si è stesa una prateria e colui che si è avvicinato di più si chiama Gallinari, autore di 12 punti. Soprattutto, la squadra di coach McMillan ha cestinato un vantaggio di 17 punti toccato nel primo tempo. E Bogdanovic ha manifestato tutta la sua preoccupazione su questo aspetto nel post partita:
“Non so il perché degli alti e bassi. Perché passiamo dalla miglior gara giocata contro i Toronto Raptors alla peggiore della stagione, forse? Non lo so. Abbiamo perso quella capacità di vincere le partite. Per esempio nel secondo tempo De’Andre Hunter era marcato da Williams. Con tutto il rispetto, lui è un gran difensore ma non credo che possa marcarlo. Abbiamo agito male, non abbiamo trovato una via per vincere la partita.”
Il numero 13 degli Hawks ha poi aggiunto:
“Quando sei sopra di 15 punti e loro perdono uno dei due migliori giocatori in squadra e non riesci a vincere la partita, non sei un buon team.”
Il prossimo appuntamento per la franchigia della Georgia è fissato tra due notti, con i Chicago Bulls.
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