I Golden State Warriors escono dal Target Center con una sconfitta che brucia, anche perché è la quarta nelle ultime cinque partite. Stephen Curry è sempre brillante e mette a segno 34 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Una prestazione a cui risponde il fresco vincitore della gara da 3 punti all’All-Star Game Karl-Anthony Towns: 39 punti conditi con 9 rimbalzi.
Il numero 30 degli Warriors ha fatto fatica al tiro, centrando solo 5 triple su 16 tentativi. Al termine della partita Curry ha parlato senza mezzi termini, evitando le scuse ed evidenziando le lacune difensive. Queste le sue parole:
“Con notti come questa, dove non giochi un buon basket a livello difensivo tale da darti una possibilità di vittoria contro un team a cui permetti di avere vita tutta la notte, non vinceremo molte partite.”
Meno lapidario è stato invece coach Steve Kerr:
“Andrà tutto bene a lungo termine. Sono eccitato per la nostra squadra ed eccitato per dove possiamo arrivare. Dobbiamo solo resistere a questa tempesta.”
Sull’esito della gara hanno pesato sicuramente anche le assenze in casa Warriors, che hanno dovuto rinunciare a Klay Thompson, Draymond Green e Nemanja Bjelica. Non è chiara la data di rientro dei primi due e questo significa che toccherà a Stephen Curry trascinare momentaneamente la squadra.
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