Categorie: News NBA

NBA, chi sta meglio dopo metà regular season?

Sono state disputate più di 60 partite di questa stagione NBA 2021-2022, le squadre hanno già compiuto il giro di boa della Regular Season e iniziano finalmente a delinearsi i veri valori in campo. Mentre a est Miami, Philadelphia e Chicago continuano a viaggiare ad alta velocità, a Ovest Phoenix continua a tenere la testa della classifica, con Paul & compagni che danno l’impressione di essere tra le compagini favorite indiscusse per la vittoria finale.

 

Qual è la situazione nella Eastern Conference?

Nella Eastern Conference in testa alla classifica ci sono i Miami Heat che dopo un avvio di stagione sotto tono hanno ingranato la marcia giusta e ora viaggiano a vele spiegate verso la vittoria della Conference. Dopo la finale NBA della stagione 2019-2020, gli Heat sono ulteriormente cresciuti e ora sono tra le franchigie più solide di tutto il campionato. Alle loro spalle inseguono i Philadelphia 76ers che hanno finalmente risolto la grana Simmons e che ora si godono un James Harden che sta dimostrando di aver già trovato l’intesa con Embiid. Continuano a correre anche i Chicago Bulls che probabilmente sono la più bella rivelazione di questa stagione e che dimostrano di settimana in settimana di avere ancora degli enormi margini di miglioramento. Crescono anche i campioni, ossia i Milwaukee Bucks, che –  come avviene in Serie A con i campioni in carica dell’Inter che secondo le scommesse sul calcio – devono essere etichettati come i favoriti per la vittoria del titolo e che lasciano intendere di avere a propria disposizione tutte le qualità per bissare il successo dell’anno scorso grazie al supporto del solito, straordinario, Giannīs Antetokounmpo.

 

A Ovest i Suns corrono, ma occhio agli Warriors

Come già avvenuto l’anno passato, anche questa volta i Los Angeles Lakers di LeBron James stanno incontrando più di una difficoltà e stanno faticando a tenere il passo delle migliori della Western Conference. Phoenix, dopo le finali NBA dello scorso luglio, perse proprio contro i Bucks, è nuovamente lì a dare spettacolo trascinata da Chris Paul, il quale non ha nessuna intenzione di chiudere la propria straordinaria carriera senza un anello al dito. Continuano a crescere però anche i Golden State Warriors che hanno finalmente ritrovato Klay Thompson e che possono contare sul ‘solito’ Steph Curry. C’è poi enorme interesse nello scoprire cosa riusciranno a fare i Memphis Grizzlies di Ja Morant che alza il proprio livello di settimana in settimana e che si sta esprimendo a livelli da MVP. Occhio anche ai Denver Nuggets con il serbo Nikola Jokić, ormai stabilmente tra i migliori giocatori al mondo.

La stagione NBA si prepara a entrare nel vivo e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà ad aggiudicarsi l’anello. Heat, Suns, Warriors, Bucks e 76ers sono tra i favoriti per la vittoria finale, ma chissà che non ci possano essere delle clamorose sorprese da qui al termine di una stagione che promette emozioni a non finire.

 

Leggi Anche

NBA, nuova operazione alla caviglia per Joe Harris: stagione finita

Mercato NBA, DeAndre Jordan firma con i Philadelphia 76ers

NBA, Jayson Tatum e Ja Morant commentano il loro duello

Share
Pubblicato da
Redazione NbaReligion

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 2 giorni

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 2 giorni

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 2 giorni

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 2 giorni

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 3 giorni