Prestazione eccezionale nella notte per Cam Johnson. La giovane ala ha guidato i suoi Phoenix Suns alla vittoria contro i New York Knicks, grazie a un secondo tempo in cui ha segnato 29 dei 38 punti totali messi a referto. Ad accendere Johnson uno scontro faccia a faccia con Julius Randle, finito con l’espulsione del giocatore dei Knicks. Da lì in poi una pioggia di triple, compreso il buzzer beater decisivo.
Il faccia a faccia tra Johnson e Randle
Con due minuti e quaranta secondi rimanenti sul cronometro del terzo quarto, Julius Randle e Cam Johnson sono arrivati allo scontro fisico. A scatenare la furia di Randle un contatto sotto i tabelloni durante la lotta a rimbalzo. I due sono stati immediatamente separati dagli arbitri, ma Randle ha provato a colpire Johnson e quindi è stato espulso. Ecco il commento del giocatore dei Suns:
“Fortunatamente ho avuto la possibilità di continuare a giocare. Lui non l’ha avuta.”
L’ultimo quarto di Cam Johnson
Dopo l’episodio, Cam Johnson si è definitivamente acceso. Nell’ultimo quarto ha messo a segno 21 punti, incluse 6 triple. Le assenze di Devin Booker e Chris Paul hanno permesso a Johnson di caricarsi i Suns sulle spalle. Perla della serata il buzzer beater segnato dallo stesso Johnson, con un tiro da distanza logo che ha colpito la tabella prima di entrare. Questo ha permesso a Phoenix di chiudere la partita 115 a 114, rafforzando la sua posizione a ovest e il miglior record della lega (51-12).
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