In attesa del rientro di due pedine importanti come Draymond Green e James Wiseman, Steve Kerr corre ai ripari e cerca di riportare Golden State sulla retta via del successo smarrita nelle ultime uscite. Per riuscire nell’intento, il coach è pronto a fare un passo indietro rivedendo la gestione del minutaggio di Steph Curry.
Indicazioni Kerr su rotazione Warriors: ecco come gestirà Curry
Di seguito quanto dichiarato da Steve Kerr ai microfoni di Anthony Slater di The Athletic:
“Abbiamo ripreso il vecchio schema di rotazione nell’ultima partita [contro i Lakers, ndr] . Non sarà necessariamente 12-6-12-6, in sostanza ci sarà un solo riposo in panchina al posto di due [per tempo], probabile a cavallo tra primo e secondo quarto, dipenderà da come sta giocando in quel momento. Ora che Klay è tornato è importante che Steph ritrovi quel tipo di impiego e per noi è più semplice tenere i suoi minuti a partita attorno ai 36. Di recente siamo stati costretti a fargli giocare spesso l’ultimo quarto per intero perché laddove avrebbe dovuto riposare faticavamo a mettere punti e ci trovavamo sotto di sei punti o simili. Ora è il momento di apportare una modifica.”
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