A 37 anni compiuti LeBron James continua a impreziosire la sua legacy scrivendo pagine di storia. La seconda prestazione stagionale da 50 punti, a distanza di una settimana dai 56 segnati contro Golden State, è stata un autentico capolavoro di efficienza. L’ultimo giocatore capace di metterne a referto 50 in due gare casalinghe consecutive era stato Kobe Bryant, nel 2007.
Cavalcare il momento: LeBron James guida i Lakers
Di seguito le dichiarazioni del numero 6 dei Lakers ai microfoni di Mike Trudell per Spectrum SportsNet:
“Avevamo bisogno di alzare il livello d’energia e approfondire nel dettaglio le modalità per attaccare gli Wizards, l’abbiamo fatto soprattutto nel terzo quarto e sono stato capace di entrare in striscia positiva di canestri a un certo punto del match.”
Per descrivere la sensazione provata, LeBron ha scelto un paragone esplicativo:
“Devo restare sul pezzo. Non so se ricordi il gioco dove dicevano: ‘È on fire”, NBA Jam. Ogni tanto prendevi un brutto tiro e perdevi l’effetto fuoco del momento. Ho cercato di rimanere in the zone per più tempo possibile. I tifosi hanno visto tanti grandi giocatori e performance nel corso degli anni e vivo quest’aspetto con grande responsabilità, sulle spalle e nel cuore.”
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