I Lakers nella notte hanno perso pesantemente contro Phoenix con il punteggio finale di 140-111, in una partita in cui LeBron James ha cercato di fare quello che poteva con 31 punti (10/20 al tiro di cui 5/11 da 3 punti), 7 rimbalzi e 6 assist. È diventato il primo giocatore nella storia NBA a registrare almeno 10.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist.
“Sono in una categoria statistica davvero importante che evidenzia che sono in grado di segnare, prendere rimbalzi e passare la palla. Sono l’unico in questo club speciale… direi che è ‘cool’ esserci, ma non ha molto senso per me.”
Gli mancavano due assist per raggiungere i 10.000 in carriera: LeBron è solo il settimo giocatore nella storia a raggiungere quel totale.
“Le parole mi mancano ogni volta che raggiungo traguardi del genere ripensando al luogo da cui vengo. Inizio automaticamente a pensare alla mia città natale, Akron, alla mia infanzia, da dove vengo e ai sogni che avevo da bambino, al fatto di voler giocare in NBA, ai massimi livelli.”
James ora si ritrova con 36.824 punti (3° nella storia), 10.150 rimbalzi (39°) e 10.004 assist (7°) in NBA. È a un tiro di schioppo da Karl Malone per il secondo posto nella classifica dei migliori marcatori della storia. Nel frattempo, e nonostante la sconfitta, LeBron è stato visto a fine partita con il pallone del match sottobraccio, con la data del traguardo raggiunto e il record appena superato.
“I miei compagni di squadra si sono congratulati con me dopo la partita. Mia madre mi ha scritto un messaggio durante l’intervallo”.
Ma tutti questi risultati sono rovinati da un cammino di squadra davvero complicato:
“È un onore essere in questo campionato e, qualunque cosa accada in questa stagione, proviamo ad accaparrarci più vittorie possibili.”
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