Quella tra Steph Curry e Draymond Green è un’intesa raffinata e quasi telepatica, dopo 10 anni insieme da compagni di squadra NBA. Una sintonia che emerge sì dalle reciproche parole di elogio pronunciate al termine della partita, ma prima ancora è evidente nel linguaggio comune che condividono sul campo.
Torna Draymond Green: tre momenti da Warriors Wizards
Vediamo nel dettaglio tre giocate orchestrate da Draymond Green dalla partita contro gli Wizards andata in scena nella notte NBA. I riferimenti tra parentesi alle situazioni descritte si riferiscono al video condiviso da Anthony Slater di The Athletic.
Back Split (00:00-00:05)
Looney serve Draymond spalle a canestro in post e blocca successivamente per Curry. Bersaglio automatico “anche nel sonno”, dice Steph. Sono i primi due dei suoi 47 punti e arrivano, guarda caso, poco dopo l’ingresso di Green.
Floppy (00:07-00:12)
Schema floppy cross punch dal playbook di Steve Kerr. Curry si muove sulla linea di fondo ed esce rapidamente dal blocco di Otto Porter Jr., per ricevere l’assist di Draymond, che è già pronto al passaggio.
Hand-off e blocco (00:17-00:23)
Looney è contrastato sotto canestro ma lotta per il rimbalzo offensivo e ributta il pallone fuori in punta dove c’è Draymond Green. Gioco rotto e scelta d’istinto del #23: consegnato per Curry e blocco immediato sulla palla, che costringe la difesa a passare dietro e inseguire. Quando anche Looney aggiusta la posizione, il tiro di Steph è già partito.
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