Dopo le prime due roboanti uscite di James Harden, ricche di punti e show, la situazione in casa Philadelphia 76ers sembra essersi leggermente calmata. Forse qualcosa si deve ancora aggiustare nel nuovo sistema di gioco. Fatto sta che la franchigia della Pennsylvania ha perso tre delle ultime sei gare: contro Miami Heat, Brooklyn Nets e Denver Nuggets la scorsa notte.
Le parole di coach Rivers
Dall’approdo ai 76ers, l’impatto più significativo che il Barba ha avuto è dal punto di vista del passaggio. La sua leggiadria nel giocare la palla era qualcosa di cui Philly aveva bisogno. Quest’arte, associata alla sua intelligenza cestistica, renderà sicuramente la vita più facile ai giocatori in campo. Ma James Harden è stato cercato anche per la sua abilità di segnare canestri ed è questo l’aspetto su cui coach Doc Rivers vuole che cresca. Prima della sconfitta con i Denver Nuggets, l’allenatore della squadra ha incitato il suo numero 1 a essere più aggressivo:
“Pensavo che fosse più un giocatore che passa la palla. Gli ho detto che non mi è mai piaciuta questa cosa. Voglio che sia più aggressivo. La sua abilità e il suo istinto vanno bene, pensavo che nell’ultimo quarto fosse più aggressivo. Mi piace la versione più spinta di James [Harden] più di quella stile point guard perché tanto lo sarebbe in ogni caso.”
Nelle sue prime otto uscite con Philly, il classe ’89 ha una media di 23.0 punti, 7.4 rimbalzi e 10.5 assist. Il prossimo appuntamento della franchigia è fissato per giovedì notte a Cleveland.
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