Brutta serata per i Golden State Warriors, che escono sconfitti contro i Boston Celtics e perdono Steph Curry per infortunio: il giocatore ha lasciato il campo a 4:17 minuti dalla fine del secondo quarto, dopo che Marcus Smart si è avventato sulla palla travolgendolo. Curry si è già sottoposto a risonanza magnetica, ora si attendono sviluppi.
Steve Kerr: “Pensavo che Smart si fosse tuffato su Steph, per questo mi sono arrabbiato”
Steph Curry è uscito dal campo zoppicando vistosamente, una scena che fa preoccupare Steve Kerr che, nel post partita, parla delle condizione del suo giocatore e della sfuriata a Marcus Smart:
“Steph si è sottoposto a risonanza magnetica, ora non ci resta che aspettare: le avversità colpiscono tutti all’improvviso, l’importante è accettarla e continuare ad andare avanti, quindi speriamo che Steph stia bene. Ho pensato che fosse un gioco pericoloso, pensavo che Marcus si fosse tuffato su Steph ed è per questo che ero arrabbiato. Ho molto rispetto di Marcus, è un giocatore infernale, un combattente L’ho allenato ai Mondiali alcune estati fa: dopo la partita abbiamo parlato e ci siamo chiariti, ma pensavo fosse una giocata pericolosa”
Marcus Smart: “Non sono uno che gioca sporco”
Il colpevole dell’infortunio di Steph Curry è Marcus Smart che, nell’intervista dal campo, spiega la meccanica dell’accaduto e lo scambio di battute che ha avuto con Steve Kerr:
“Ho visto la palla, mi sono tuffato per prenderla e cercare di fare una giocata: non l’ho visto, purtroppo è successo. Sicuro diranno che sono uno che gioca sporco, ma so chi sono: sono uno che gioca duro e che dà il 100% in campo, lo sanno i miei compagni e colleghi, ma non sono uno che gioca sporco. Kerr stava facendo quello che doveva fare, stava sostenendo il suo giocatore”
Gli Warriors scenderanno in campo nella notte tra domenica e lunedì contro gli Spurs e, come dice Draymond Green, sanno che dovranno fare a meno di Curry.
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