Vincitori prima in campo e, poi anche fuori. Stephen Curry e Shaquille O’Neal sono stati omaggiati con la statuetta dell’Oscar in quanto produttori esecutivi di The Queen of Basketball, che ha appena trionfato nella categoria dei cortometraggi documentaristici. Il numero 30 degli Warriors e Shaq raggiungono Kobe Bryant, Mike Conley e Kevin Durant tra i giocatori NBA ad aver vinto il premio.
La storia
The Queen of Basketball racconta la storia di Lusia Mae Harris, la prima e unica donna selezionata al Draft – 1977, 137esima scelta. Harris, deceduta improvvisamente soltanto due mesi fa, è stata anche la prima marcatrice del torneo olimpico femminile andato in scena nel 1976. Il cortometraggio è stato diretto da Ben Proudfoot. Steph Curry e Big Diesel sono stati i suoi principali promotori, oltre che produttori esecutivi.
I due cestisti si uniscono a Kobe Bryant, che vinse nel 2015 con Dear Basketball. Durant e Conley, invece, hanno trionfato lo scorso anno come produttori di Two distant strangers, inserito nella categoria miglior corto (live action). Il cortometraggio narra la storia di un ragazzo afroamericano e di un poliziotto violento, la cui vita si intreccia mattina dopo mattina.
Leggi anche:
Mercato NBA, tutti i 10 day contract 2021-22
NBA, Steve Kerr espulso a metà gara; Warriors KO anche a Memphis
NBA, Dillon Brooks su Andre Iguodala: Non ha avuto fiducia in noi