Una vittoria pesante quella maturata per i Raptors contro i Celtics in overtime nella notte NBA, come qualsiasi successo raccolto nel finale di stagione regolare. Protagonista Pascal Siakam, che ha gestito una situazione falli non ottimale chiudendo in doppia doppia con 40 punti e 14 rimbalzi.
Siakam commenta sui 40 punti contro i Celtics e i quintetti All-NBA
La partita contro Boston, nello specifico, ha permesso ai canadesi di accorciare le distanze rispetto al primo seed della classifica Eastern Conference, agganciando i Bulls al quinto posto. Chicago ha tie-breaker a favore, ma in chiave passaggio diretto ai Playoff Toronto ha fatto grandi passi avanti. Le defezioni dell’ultim’ora per i biancoverdi non hanno condizionato troppo l’approccio alla partita da entrambe le parti. Questa la lettura di Siakam in conferenza stampa:
“Ci pensi un po’ ma l’NBA è questa, ovviamente sono una squadra diversa senza quegli assenti ma allo stesso tempo hanno messo energia da subito, con un quarto da 38 punti. […] Io ho usato l’istinto, per la maggior parte del tempo nella mia testa ho giocato convinto di avere quattro falli a carico, se non avessi avuto questo pensiero probabilmente sarei stato meno aggressivo in difesa. Avevamo bisogno di quelle giocate e mi sono detto: ‘Perché no.‘
A suon di prestazioni, Siakam è entrato nelle discussioni per uno dei tre quintetti All-NBA. Rincorsa quantomai complicata ma il tema non poteva essere lasciato da parte. Come già avvenuto lo scorso anno, Nikola Jokic e Joel Embiid saranno eleggibili per due diversi slot dei quintetti All-NBA (ala o centro). Stuzzicato in proposito per un parere Siakam è rimasto sulle sue:
“Non ne ho idea, non so nemmeno come funzioni la cosa, non conosco il formato, troppo complicato perché mi ci adentri. Qualsiasi cosa facciano è il loro lavoro, Il mio è già abbastanza difficile.”
Sul roster Raptors di questa stagione, che può togliersi diverse soddisfazioni, il #43 ha scherzato:
“Siamo più giovani [rispetto agli altri anni], c’erano tanti genitori con figli e adesso siamo ragazzi di 19-20. Cambia la dinamica, la percezione, come per tutto. Ciò significa che ci sono errori, ma cerchiamo anche di divertirci e imparare lungo il percorso.”
Gli highlights contro i Celtics
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