Nella giornata di ieri, il commisioner NBA Adam Silver ha tenuto una conferenza stampa in cui ha fatto il punto della situazione davanti ai giornalisti. Tra i principali temi trattati, quello del Play-in Tournament, che secondo Silver rimarrà un appuntamento fisso nel calendario stagionale. Il commisioner ha poi evidenziato il problema dei giocatori più importanti che tendono a non giocare la totalità delle partite previste.
Adam Silver: “Star NBA non giocano abbastanza, Play-in incentivo”
Ecco le parole del commisioner NBA:
“Non sono qui per dire che ho una grande soluzione. Parte del problema sono gli infortuni. Una delle cose su cui ci siamo concentrati negli uffici della lega e per cui ci stiamo spendendo – avevamo iniziato a spendere molto tempo prima della pandemia – sono le cose che possiamo fare in quanto a condivisione di informazioni, risorse in giro per la lega per ottimizzare gli allenamenti, riabilitazione.
Un altro modo per raggiungere i nostri obiettivi, in termini di partecipazione dei giocatori, è creare altri incentivi. Il Play-in Tournament, secondo me, è stato l’inizio della creazione di nuovi incentivi per far rimanere le squadre competitive e in lotta per i Playoff. Un altro modo potrebbe essere un torneo interno alla stagione e cambiamenti di formato.
Se pensiamo di avere troppe partite, è un qualcosa di cui dobbiamo occuparci, l’avevo già detto in passato. É un qualcosa, guardando ai nuovi contratti con i media e al nuovo contratto collettivo, che dovremo studiare. Qui non c’è alcun sbattere i pugni sul tavolo. Dalle mie discussioni con i giocatori, riconoscono anche loro che è un problema. Lo stile di gioco è cambiato in termini di impatto sul fisico. Credo che dobbiamo costantemente guardare e valutare un mercato futuro e chiederci qual è il miglior modo per presentare il nostro prodotto e per quanto lungo una stagione.”
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