Dopo una prima parte di stagione strepitosa, in lotta per il primo posto nella Eastern Confernce, i Chicago Bulls hanno perso continuità, fino a scivolare all’attuale sesto posto. Nella notte, i Bulls hanno sfidato gli Charlotte Hornets, per l’ultima partita in casa della stagione regolare. A fine primo tempo, con Chicago sotto di 28 punti, i tifosi hanno perso la pazienza e hanno fischiato la squadra mentre rientrava negli spogliatoi.
Zach LaVine: “É stato imbarazzante”
Nel dopo partita, Zach LaVine ha commentato l’accaduto e la cattiva prestazione della propria squadra:
“É giusto così. É stato imbarazzante. Siamo una squadra di basket veramente buona, e non giochiamo in questo modo. Loro [i tifosi, ndr] lo sanno, noi lo sappiamo. É comprensibile. Capiamo che ci hanno fatto il culo, ma noi dobbiamo giocare meglio. Negli spogliatoi chiunque era arrabbiato. Ci hanno presi a calci nel culo.
Ci hanno semplicemente messo sotto. É sempre la stessa storia, e io cerco sempre di essere costruttivo e di vedere il lato positivo delle cose, ma mi sono stancato di parlare. Abbiamo detto molte parole e abbiamo detto cose giuste, ma dobbiamo metterle in pratica. Non lo stiamo facendo, molto semplicemente.”
Dopo la pausa per l’All-Star Game, il rendimento dei Chicago Bulls è precipitato. Con un record di 7 vittorie e 15 sconfitte da allora, i Bulls sono passati da aver la quarta efficienza offensiva della lega ad aver la ventisettesima. Inoltre, sono l’unica squadra a est qualificata ai Playoff con una differenza canestri negativa.
Infine, parlando degli imminenti Playoff, Zach LaVine ha voluto spronare i suoi Chicago Bulls:
“Dobbiamo fare assolutamente un lavoro migliore, visto che sono dietro l’angolo. Non dobbiamo lasciare che queste cose accadano, è imbarazzante.”
Leggi anche:
NBA, Luka Doncic al 16° tecnico: salterà la prossima gara
NBA, Kevin Durant sul Play-in: “Non credo avversari ci stiano evitando”
Iguodala promuove progressi Jordan Poole: “Simile a Tyler Herro”