Trade kicker, che cos’è, come funziona?
Tra i tanti termini tecnici, più o meno di gergo, inerenti la free agency e –in generale – il mercato NBA, vi sarà certamente capitato di sentir nominare a margine di una determinata operazione il cosiddetto trade kicker. A cosa fa riferimento? Il trade kicker è un bonus economico riconosciuto a un giocatore rispetto al proprio stipendio nominale nel caso in cui l’atleta in questione venga scambiato. Può corrispondere a una quota fissa, ma più spesso si tratta di un supplemento in percentuale variabile dal 5 fino al 15%. Tale percentuale è calcolata sul salario spettante al giocatore per gli anni di contratto rimasti. Il bonus di stipendio, versato dalla squadra che cede il giocatore, pesa sul salary cap della squadra acquirente per l’anno in corso. Ciò detto, è sempre possibile rinunciare alla clausola.
Quali giocatori NBA hanno il bonus nel contratto
Scopriamo assieme, nel dettaglio quali giocatori godono dell’eventuale trade kicker, squadra per squadra (fonte: Basketball Insiders).
Di seguito la legenda con tutte le specifiche del caso:
^ giocatori che percepiscono già il max per la stagione corrente. Se scambiati, il bonus decade
^^ nell’estensione contratto a decorrere dal 2022-23
N.B. Scambiati in questa stagione: Ben Simmons Serge Ibaka; Kristaps Porzingis; Daniel Theis