Philadelphia contro Toronto, in una serie Playoff, non può che far tornare in mente ai più appassionati il duello del 2019. In quell’occasione Kawhi Leonard, con uno dei tiri che rimarranno nella storia della NBA, portò i Raptors a vincere Gara 7 sulla sirena, spianando la strada verso il primo titolo nella storia della franchigia. Molte cose sono cambiate da allora. Kawhi è andato via, così come Lowry, Jimmy Butler, Ben Simmons e tanti altri. I punti fermi sono due: Joel Embiid e Pascal Siakam.
I Sixers arrivano con pretese titolate a questi Playoff, forti dell’aggiunta in corsa di un certo James Harden, a caccia del primo anello in carriera. La stagione dei Raptors, invece, è passata quasi in sordina, ma questa Toronto può essere la mina vagante dei Playoff 2022. Una squadra matura contro una squadra giovane; una squadra sotto la luce dei riflettori contro una squadra che ha agito nell’ombra. Questa serie si prospetta molto interessante.
Precedenti stagionali
In stagione regolare, i Toronto Raptors hanno vinto la serie contro i Philadelphia 76ers per 3-1. Nella prima sfida stagionale, andata in scena l’11 novembre, entrambe le superstar, Joel Embiid e Pascal Siakam, erano indisponibili. L’unica vittoria ottenuta dai Sixers risale al secondo scontro, il 28 dicembre. In quell’occasione Toronto aveva fuori, causa protocollo Covid, quasi tutto il roster, circostanza che rende di fatto quella partita poco attendibile per comprendere i rapporti di forza. Negli ultimi due match , entrambi vinti dai Raptors con alcune assenze importanti, si è visto anche James Harden in campo. Il Barba è stato pesantemente limitato dall’efficace difesa avversaria, tanto da aver chiuso le due partite con 30 punti combinati, frutto di cattive percentuali (8 su 24 dal campo e 1 su 8 da tre punti). Dal lato candese, invece, Siakam, VanVleet e Trent jr. sono riusciti a far registrare almeno un trentello contro i Sixers in stagione.
Chiavi tattiche/Giocatori da seguire
Come accennato l’emergenza Covid ha inciso in maniera importante nella serie di incroci stagionali. Ora il tema rischia di ripresentarsi a fronte della nota legislazione canadese riguardante l’obbligo vaccinale. Le misure previste potrebbero infatti costringere Matisse Thybulle, ancora difensiva nel sistema Sixers, a seguire in borghese le gare in programma alla Scotiabank Arena. Doc Rivers ovvierà all’assenza forzata schierando probabilmente Georges Niang nello starting five in trasferta. Per il resto il quintetto è collaudato, a partire dall’ormai affiatata coppia backcourt fomata da da Tyrese Maxey e James Harden. Tobias Harris farà da spalla a un Joel Embiid galvanizzato dal titolo di miglior marcatore della stagione regolare e senza dubbio il fulcro della squadra. Danny Green, ex della serie, e Furkan Korkmaz sono chiamati ad aumentare la produzione spesso deficitaria della second unit a suon di triple in uscita dalla panchina.
Con il roster in salute, i Toronto Raptors schierano solitamente il quintetto titolare formato da VanVleet, Trent, Siakam, Barnes e OG Anunoby. Small ball è la parola chiave, visto il front court in grado di garantire una forte presenza sotto canestro, senza dare punti di riferimento agli avversari. Tuttavia, la presenza di Joel Embiid può far cambiare le carte in tavola. Per contenerne lo strapotere, in stagione regolare Nick Nurse ha aumentato il minutaggio di Precious Achiuwa e Chris Boucher contro i Sixers. Se i due giovani centri riusciranno a dare il giusto apporto difensivo, i Raptors potrebbero mettere in seria difficoltà il piano partita degli avversari.
La chiave tattica principale per quanto riguarda l’attacco dei Philadelphia 76ers sono i tiri liberi. Phila è la squadra con la miglior percentuale dalla lunetta di tutta la NBA (82.1%), percentuale che la porta ad essere anche la squadra con più tiri liberi segnati in totale. I due attaccanti principali, Embiid e Harden, sono dei maestri nell’ottenere il fallo e rendono i Sixers la terza squadra per liberi tentati a partita. Toronto dovrà stare molto attenta, anche perché è una squadra che cerca molto la palla rubata (9.0 di media, secondi in NBA). Giocare d’anticipo, con body check o mani troppo vicine alle braccia degli avversari, potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
Per Philadelphia il punto debole già evidenziato potrebbe rivelarsi l’apporto dalla panchina, o meglio, la mancanza di alcune riserve chiave. Nella trade con i Brooklyn Nets, i Sixers hanno ceduto Andre Drummond, ovvero il più che affidabile cambio di Joel Embiid, lasciando sostanzialmente sguarnita quella posizione. Anche la cessione di Seth Curry ha ridotto la profondità del roster, togliendo un giocatore in grado di creare attacco anche con iniziativa solitaria. Ottima, invece, la batteria di tiratori, ma potrebbe non essere sufficiente, soprattutto in trasferta, dove l’assenza di Thybulle rischia di farsi sentire sui due lati del campo.
Durante la stagione regolare, Nick Nurse ha dato una chiara impronta al gioco di Toronto, soprattutto dal punto di vista difensivo. Sfruttando le caratteristiche del frontcourt, formato da Siakam, Anunoby e Barnes, ha implementato un sistema efficace basato sullo small ball. Inoltre, i Raptors sprecano pochissimi palloni, essendo la seconda squadra con meno palle perse in NBA (12.5 a partita). Un fattore importante per un roster senza grandissimi talenti offensivi, che, sommato alla capacità di rubare palla, e alla migliore propensione al rimbalzo (8° Toronto, 29° Philadelphia) può creare un numero di possessi maggiore rispetto a quello degli avversari.
Pronostico
Fare il pronostico di questa serie è più difficile di quanto sembri. Se i Toronto Raptors, sulla carta, sembrano decisamente inferiori ai Philadelphia 76ers, i risultati ottenuti nella stagione regolare e la classifica finale dicono il contrario. Sfida molto combattuta, che difficilmente finirà in quattro o cinque partite. Tuttavia, i Sixers rimangono leggermente favoriti, data la presenza di Harden e di Embiid, oltre a quella di alcuni giocatori d’esperienza, che in un contesto Playoff possono orientare il risultato. Aspettiamo con ansia questa serie, una delle più combattute e incerte del primo turno, che sembra pronta a regalarci sorprese. Chissà se rivivremo un remake di quella Gara 7 ai Playoff 2019, magari con risultati opposti.
Philadelphia 76ers (4) vs. Toronto Raptors (5): gli orari italiani della serie
Gara 1: notte italiana tra sabato 16 e domenica 17 aprile, a mezzanotte | Raptors @ Sixers
Gara 2: notte italiana tra lunedì 18 e martedì 19 aprile, all’1:30 | Raptors @ Sixers
Gara 3: notte italiana tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, alle 2:00 | Sixers @ Raptors
Gara 4: sabato 23 aprile, alle 20:00 | Sixers @ Raptors
Gara 5: lunedì 25 aprile, orario da definire | Raptors @ Sixers
Gara 6: giovedì 28 aprile, orario da definire | Sixers @ Raptors
Gara 7: sabato 30 aprile, orario da definire | Raptors @ Sixers