Memphis deve tirare una riga dopo una stagione al di sopra di ogni aspettativa. Archiviato lo sforzo Play-in Minnesota è chiamata invece a concretizzare una stagione sempre in bilico tra qualificazione diretta e spareggi Playoff. Nel recente match-up contro i Clippers i segnali migliori sono arrivati dalla coppia backcourt Edwards-Russell, capace di rispondere presente in una serata non esaltante per Karl-Anthony Towns (3-11, 11 punti, sei falli). Si comincia da qui, con all’orizzonte una serie meno scontata di quanto il seeding lasci immaginare.
Precedenti stagionali
La serie stagionale è in perfetta parità ed entrambe le squadre hanno difeso a turno il fattore campo. Quella del 9 novembre scorso fu per Minnie la seconda trasferta in assoluto, parte però un avvio piuttosto stentato, con sole tre vittorie nelle prime 10 uscite. Memphis recuperò uno svantaggio di 16 punti nel quarto conclusivo sfruttando il black-out degli ospiti in attacco. Karl-Anthony Towns firmò l’unico canestro Timberwolves dal campo sui 10 tentativi di squadra nel finale dei regolamentari e forzò l’overtime, dove i Grizzlies si imposero con un parziale di 12-5.
Circa 10 giorni dopo, toccò ai Timberwolves festeggiare al Target Center: sul proprio campo Minnesota dettò legge e inflisse a Memphis il quinto K.O da inizio stagione con uno scarto di almeno 20 punti. Morant si fermò al minimo stagionale (11 punti), mentre il trio T’Wolves formato da Russell, Edwards e Towns combinò per 72 dei 138 punti complessivi.
La terza sfida, di nuovo in Tennessee, si rivelò decisamente più equilibrata. Nessuna delle due formazioni raggiunse mai la doppia cifra di vantaggio fino agli ultimi secondi di gara, con il risultato ormai acquisito per i Grizzlies. Memphis proseguì una delle strisce vincenti più solide e durature dell’intera stagione NBA, portando il conto dei successi consecutivi a quota 11.
Come miglior spot per la serie che ci attende scegliamo il quarto match, nonostante una calendarizzazione “infelice” nell’immediato post- All-Star. Lasciato spazio alle immagini che rinfrescano la memoria di quel convulso finale, citiamo le interessanti considerazioni di coach Finch per proseguire nella presentazione:
“Giochiamo molto bene contro questa squadra [Memphis ndr.] […] Avremmo dovuto essere sopra 3-1 nei confronti stagionali. Hanno trovato il modo di batterci.”
Chiavi tattiche/Giocatori da seguire
Con i Grizzlies in possesso del fattore campo, scontato dirlo, per Minnesota sarà necessario strappare la vittoria in trasferta sfumata durante la stagione regolare per sperare nel passaggio del turno. Al FedEx Forum però il compito si fa difficile: Memphis è una delle tre squadre NBA ad aver raccolto almeno 30 successi sul parquet di casa, dietro soltanto a Suns e Warriors. Il copione stagionale dice che molto dipenderà innanzitutto dal conto della battaglia sotto canestro, sui due lati del campo. Memphis non solo primeggia per rimbalzi offensivi catturati (33.8% su quelli disponibili), ma a differenza degli avversari si colloca in top 10 anche per rimbalzi difensivi – Minnesota 27ª.
Se per ritmo le due squadre possono essere tutto sommato assimilabili, la differenza sostanziale deriva dalla shot selection: i Grizzlies guidano la lega per tiri da due, ma sono nella parte bassa della graduatoria per tentativi a partita da oltre l’arco, classifica che vede Minnesota in testa.
Ja Morant in stagione ha raccolto numeri folli in pitturato per il suo ruolo, ma contro i Twolves ha la peggior percentuale al tiro della stagione rispetto ad altri avversari (33.8). Il dato grezzo, in parte riconducibile a condizioni fisiche non sempre ottimali, è merito anche dall’accoppiamento difensivo proposto da Minnesota. Fari puntati in particolare su un mordi caviglie come Patrick Beverley, che lo metterà subito in clima Playoff. Stuzzicato dal trash talking, Ja ha fatto sapere che, a modo suo, accetta la sfida.
Alle difficoltà del leader hanno risposto protagonisti diversi nel corso della stagione, con una capacità di scoring diffusa che però dovrà riproporsi anche a fronte di una rotazione giocoforza adattata alle circostanze Playoff. Memphis fa leva sul record sorprendente raccolto senza il suo miglior giocatore (20-5) e sul rendimento mostrato nei finali clutch, con il risultato in bilico (21-11 in stagione, 65.6%). Tali dati vanno ora incontro alla verifica su un altro piano competitivo. D’Angelo Russell ha insistito sull’ imprevedibilità del terzetto offensivo Timberwolves a margine dell’ultimo incrocio di stagione. Imprevedibilità che rende intrigante la serie ancor prima della palla a due.
Pronostico
Minnesota è alla seconda campagna postseason dal 2004, la prima dal 2018. Nonostante l’esultanza al termine della gara Play-in contro i Clippers sia parsa eccessiva, è probabile che il successo abbia dato ai Timberwolves più di quanto non abbia tolto loro la fatica supplementare. Memphis riparte dall’esperienza maturata lo scorso anno, ma si confronta per la prima volta con i favori del pronostico record alla mano. La serie Playoff potrebbe introdurre una nuova rivalità a Ovest: gli ingredienti ci sono tutti.
Memphis Grizzlies (2) vs. Minnesota Timberwolves (7) gli orari italiani della serie
Gara 1: sabato 16 aprile, alle 21:30 | Grizzlies @ Timberwolves
Gara 2: martedì 19 aprile, orario da definire | Grizzlies @ Timberwolves
Gara 3: notte tra giovedì 21 e venerdì 22, alle 21:30 | Timberwolves @ Grizzlies
Gara 4: sabato 23 aprile, orario da definire | Grizzlies @ Timberwolves
Gara 5: martedì 26 aprile, orario da definire | Timberwolves @ Grizzlies
Gara 6: venerdì 29 aprile, orario da definire | Grizzlies @ Timberwolves
Gara 7: domenica 1 maggio, orario da definire | Timberwolves @ Grizzlies