Notte di festa per i Dallas Mavericks che pareggiano la serie contro Utah vincendo Gara 2: i riflettori se li prende tutti Jalen Brunson, autore di 41 punti (career-high ai Playoff) e primo giocatore nella storia della franchigia a segnare più di 40 punti e a registrare 0 palle perse in una partita della postseason. Una vittoria fondamentale per i texani, orfani di Luka Doncic.
Jalen Brunson: “Sto solo giocando a modo mio”
Una prestazione superlativa quella di Jalen Brunson, figlia della volontà del giocatore e di tutti i Mavs di allungare la serie per poter dare tutto il tempo a Luka Doncic di recuperare senza fretta, come spiega nel post partita:
“Sono contento della mia gara, non tanto per i numeri registrati quanto per aver aiutato la squadra a vincere. Sto solo giocando a modo mio, come so fare: ho studiato la loro difesa e ho cercato di capire cosa potevo fare per superarla. Segnare 5/5 nei primi minuti fa piacere, ma non ha inciso sulla mia mentalità perché quella è la stessa di quando stavo 0/5. Non puoi permetterti di giocare tranquillo, devi dare il massimo per ragazzi come Luka che non ci sono: vuole tornare il prima possibile, ma non deve forzare i tempi perché abbiamo bisogno di lui. Stiamo cercando di allungare la serie per farlo tornare, ma deve procedere con calma: possiamo migliorare molto, dobbiamo mantenere questa rotta a partire da Gara 3”
Jason Kidd: “Stasera dovevamo assolutamente vincere”
Una vittoria in casa per pareggiare la serie era fondamentale in vista di Gara 3 a Utah, come spiega l’allenatore dei Mavs Jason Kidd nel post partita:
“Stasera abbiamo fatto quello che dovevamo fare, cioè vincere. Eravamo concentrati solo sulla partita di questa sera: pareggiare la serie era fondamentale perché dopo andiamo a casa loro, dove troveremo un ambiente ostile. Sono contento dei ragazzi, hanno fatto una grande partita: Jalen Brunson è un giocatore che si mette sempre a disposizione e i suoi compagni lo sanno, la prestazione di oggi non è un caso”
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