Una mossa decisiva in difesa, contro l’MVP NBA in carica, ha un peso specifico rilevante in una serie Playoff. Draymond Green da questi momenti di adrenalina prende energia e anche a distanza di qualche giorno ricorda con orgoglio la lettura vincente della situazione di gioco.
Draymond Green esalta la sfida con Jokic: così ha deciso Gara 3
Così il #23 degli Warriors ha analizzato la rubata ai danni di Nikola Jokic nel corso del suo podcast. Ecco le sue parole:
”Dopo il primo palleggio, al primo rimbalzo mi ha colpito e avevo ancora la posizione interna. Una volta realizzato quello, la mia mente si è subito spostata alla palla. Il secondo rimbalzo è stato lontano dal suo corpo e questo mi ha avvantaggiato perché ho potuto utilizzare la mia velocità e le mie braccia lunghe […] Ho pensato: ‘Se fa un altro palleggio, […] e la prendo, bene. Ma avrei potuto anche dare un colpo alla palla senza far fallo perché era distante. Ho fatto un tentativo […] avete presente quando toccate la palla e prende uno spin nella vostra direzione? Così è stato. Mi son detto: ‘Ce l’ho’ […]. Aveva vinto il confronto per tutta la sera […] senza nulla togliere a lui, credo di essere stato troppo leggero sulle finte e di avergli concesso troppi angoli per segnare.”
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