Arriva per ultimo nella girandola di interviste che segue Gara 7, ma Monty Williams regala sempre qualche titolo. Con la consueta lucidità e pacatezza, il coach di Phoenix ha analizzato il K.O dei suoi. A precisa domanda sui soli 17’ in campo spesi da DeAndre Ayton nessun commento, o meglio, una risposta eloquente: “La questione Resta all’interno [dello spogliatoio].”
Non solo elogi: Suns maturi, comunque vada
Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore Suns:
“In sostanza abbiamo giocato la nostra peggior partita di stagione. Sapevo quanto il gruppo ci tenesse, ma non siamo riusciti a segnare da subito e ci siamo impantanati. Per un anno intero abbiamo sentito complimenti, vinto le partite, riscritto record e ci siamo presi tutto [il bello]. Lo stesso vale ora. Miglioreremo perché l’anno scorso non abbiamo sorpreso nessuno ma in questa stagione c’erano molte aspettative [su di noi]. Sottolineo la maturità del gruppo che le ha gestite fin qui, stanotte c’è stato un passaggio a vuoto, non avevamo il solito ritmo.”
Nessun alibi per giustificare la sconfitta:
“Sono io il responsabile e abbiamo affrontato ottime squadre. New Orleans non valeva un’ottava testa di serie, Dallas avrebbe potuto benissimo essere la numero 3, o numero due, qualsiasi altra. Ci hanno battuto, bisogna vederla così. Non butto via ciò che è stato per una serata storta. Siamo stati la miglior squadra della lega per tutto l’anno e, arrivati al secondo turno Playoff, abbiamo perso a Gara 7. Non è una brutta squadra, siamo un gruppo eccellente. Pressione e aspettative sono ciò che vogliamo. Si fa del proprio meglio e se non va si può trarre qualsiasi conclusione, non lo farò.”
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