NBA Playoff

NBA, Playoff preview: Miami Heat vs. Boston Celtics

Da uno sweep al turno inaugurale fino alla Gara 7 che ha definito l’esito del secondo round Playoff, la stagione di Boston non sembra conoscere vie di mezzo, nemmeno sul piano emotivo. I biancoverdi cercano il pass per le NBA Finals a 12 anni dall’ultima partecipazione; gli Heat vogliono bissare il successo 2020 ottenuto nella bolla di Orlando proprio contro i Celtics.

Precedenti stagionali

Se chiedessimo a Ime Udoka di indicare, dalla regular season, una partita manifesto per preparare l’approccio a una serie Playoff,  forse sceglierebbe proprio la sfida giocata a Miami il 5 novembre scorso, seconda gara di un back-to-back targato Florida. Boston, che meno di 24 ore prima aveva tenuto i Magic a 79 punti, limitò gli Heat a 74 segnati, il minimo di franchigia per punti a referto dal gennaio 2016. Gli ospiti scavarono il divario con un parziale di 33-9 nel secondo periodo e vinsero nonostante un Jayson Tatum tutt’altro che brillante (3-13 al tiro). Il commento del coach a caldo fu il seguente: “Non vorrei si dicesse  che questo è il prototipo del nostro gioco offensivo ma in difesa vogliamo apparire esattamente così.”

Il secondo faccia a faccia stagionale  risale all’1 febbraio. Gli Heat, arrivati al match senza poter contare su tre elementi chiave del roster come Jimmy Butler, Kyle Lowry e PJ Tucker, andarono sotto pronti, via (21-7), cedendo il passo definitivamente nel terzo periodo di gioco (40-25 Heat). L’unica vittoria di Miami negli incroci stagionali è storia recente, datata per la precisione 31 marzo. Un successo importante, maturato grazie al 27-15 nel quarto conclusivo, che avvicinò i ragazzi di coach Spoelstra alla prima testa di serie nel tabellone Playoff della Conference.

Chiavi tattiche/Giocatori da seguire

Il tiro da tre punti è, per ragioni se vogliamo opposte, una chiave della serie: da un lato Miami, che deve trovare equilibrio dopo performance balistiche altalenanti nella serie contro i Sixers; dall’altro Boston, chiamata a dimenticare  le praterie concesse sistematicamente dalla difesa Bucks oltre l’arco. 110 triple a bersaglio in sette gare (53 in più degli avversari) non rappresentano numeri sostenibili, e i primi a saperlo sono proprio i Celtics.

Si affrontano due difese eccellenti, che cambiano sui blocchi con frequenza e qualità, ma gli accoppiamenti di partenza restano piuttosto interessanti. Nelle due gare stagionali da lui disputate contro Boston, Kyle Lowry ha preso in marcatura Jayson Tatum per la maggior parte dei possessi. In occasione del match di febbraio, vista la sua assenza, Miami era stata invece costretta ad alternare diversi uomini sul numero 0 avversario. Stante la condizione ancora precaria del play, indisponibile per infortunio in sei delle ultime otto giocate, coach Spoelstra dovrà correre ai ripari. In casa Celtics la situazione non è certo più rosea per Marcus Smart: il Defensive Player of The Year si trova infatti alle prese con l’ennesimo acciacco della sua postseason ed è in dubbio per Gara 1.

Con rotazioni giocoforza accorciate, come consuetudine a questo punto della stagione, il contributo delle second unit potrebbe risultare cruciale: Miami è stata la prima squadra della lega per punti dalla panchina sulle 82 partite di regular, Boston è seconda a livello Playoff 2022. Una postilla è necessaria: la metà della produzione Heat deriva dalle cifre di Tyler Herro, il Sesto Uomo dell’Anno NBA. Boston ha pescato il jolly Grant Williams in Gara 7, mentre Miami ha recuperato a Playoff in corso Victor Oladipo, già decisivo nel quinto episodio del  primo turno contro Atlanta. Da chiarire infine  il ruolo di Duncan Robinson, tenuto ai margini della rotazione  durante la serie precedente (vs. Sixers). Per gli Heat fondamentale reggere l’urto nei minuti di riposo concessi a Butler, go-to-guy della squadra. La rivincita presa contro i Sixers ha caricato Jimmy ‘Buckets’, pronto ad affrontare un’altra difesa fortemente adeguata su di lui.

 

Pronostico

I Celtics non avranno fattore campo per il resto dei Playoff, ma durante tutto l’arco della stagione il rendimento lontano dal TD Garden è stato eccellente. In postseason l’unica sconfitta lontano da Boston è arrivata in Gara 3 di 2° turno, contro Philadelphia. Al di là del solo giorno di riposo dopo l’eliminazione inflitta ai Bucks campioni in carica, la posta in palio non consente passi indietro. L’impressione è che Boston sia più attrezzata, ma guai a dare per vinto il Jimmy Butler di cui sopra.

 

Miami Heat (1) vs. Boston Celtics (2): gli orari italiani della serie

Gara 1: notte tra martedì 17 e mercoledì 18 maggio, alle 2:30 | Boston @ Miami

Gara 2: notte tra giovedì 19 e venerdì 20 maggio, alle 2:30 | Boston @ Miami

Gara 3: notte tra sabato 21 e domenica 22 maggio, alle 2:30 | Miami @ Boston

Gara 4: notte tra lunedì 23 e martedì 24 maggio, alle 2:30 | Miami @ Boston

Gara 5: notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 maggio, alle 2:30 | Boston @Miami (se necessario)

Gara 6: notte tra venerdì 27 e sabato 28 maggio, alle 2:30 | Miami @ Boston (se necessario)

Gara 7: notte tra domenica 29 e lunedì 30 maggio, alle 2:30 | Boston @ Miami (se necessario)

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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