Rajon Rondo ha ricevuto un ordine restrittivo nei confronti della sua compagna e dei suoi figli. L’ex giocatore di Celtics e Lakers è stato accusato proprio dalla compagna di averla minacciata verbalmente e fisicamente, impugnando una pistola, dopo una violenta lite avvenuta nella giornata di lunedì.
La NBA, nella figura del suo portavoce Mike Bass, ha annunciato ulteriori indagini per approfondire la faccenda. Ma le accuse verso Rondo sembrano essere davvero molto gravi.
Rajon Rondo, violenza verso la compagna
La donna ha raccontato che il giocatore dei Cavs stava giocando ad un videogioco con il figlio. Alla richiesta della madre di raccogliere i panni sporchi rivolta al figlio, Rondo avrebbe dato in escandescenze, strappando la console dal muro, spaccando un piatto e buttando per terra diverse bottiglie d’acqua, il tutto urlando e insultando la donna. Rondo sarebbe poi uscito di casa ribaltando i bidoni della spazzatura e prendendo a calci i lampioni, prima di andarsene in auto.
A questo punto il giocatore si sarebbe ripresentato fuori da casa della donna, ormai barricata, impugnando una pistola e urlando verso i bambini. L’ex moglie avrebbe a questo punto contattato la polizia. Due giorni dopo un giudice ha quindi emanato questo ordine restrittivo, che impedirà a Rondo di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla famiglia, oltre che vietare di contattarla in alcun modo.
La NBA sta attualmente indagando sull’accaduto, ma le conseguenze verso Rondo potrebbero essere davvero gravissime. La donna ha raccontato che questi episodi violenti andavano avanti da diverso tempo.
Leggi anche:
NBA, Playoff preview: Miami Heat vs. Boston Celtics
Khris Middleton, infortunio e rimpianti: “Volevo giocare, ma rischio troppo alto”
Tyronn Lue si unisce a Klutch Sports, la stessa agenzia di LeBron James