Superiori in ogni modo ai loro avversari, gli Warriors hanno esordito nel migliore dei modi in queste finali di Western Conference. Vittoria di 25 punti contro Dallas – punteggio fissato sul 112-87 – con 6 giocatori con almeno 10 punti tra cui Stephen Curry (21 punti, 4 assist) – miglior rimbalzista della partita con 11 palloni catturati sotto i tabelloni – Andrew Wiggins (19 punti, 5 rimbalzi, 3 assist, 6 dei suoi primi 8 tiri riusciti) e Jordan Poole, 21 punti dalla panchina.
Molto interessante anche il contributo di Kevon Looney (10 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 2 stoppate) su entrambi i lati del campo, soprattutto ad inizio partita. Draymond Green ha concluso con 10 punti, 9 rimbalzi e 3 assist. Ben posizionati in difesa e attacco, imponendo il loro solito ritmo, gli uomini di Steve Kerr (18 punti a 7 in contropiede) hanno tirato con il 56.1% dal campo limitando gli avversari (dominati 51-35 sui rimbalzi) al 36%. Luka Doncic, sfregiato in faccia dalle unghie di Wiggins e con un acciacco alla spalla destra, è stato limitato a quota 20 punti (7 rimbalzi, 4 assist). Intorno alla stella slovena, Jalen Brunson ha chiuso con 14 punti, mentre Spencer Dinwiddie ha aggiunto inutilmente altri 17 punti dalla panchina.
Golden State Warriors – Dallas Mavericks 112-87 (GS conduce la serie 1-0)
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